STATISTICHE FINALI 2005-06

Tutte le presenze e i punti segnati

I giudizi di fine anno
Premessa. Quest'anno, a causa dell'assenza di Francesco Casicci, mi sono occupato io, Roberto Quartarone, dei voti e degli articoli sulle partite. Non è venuto un lavoro da buttare ma nemmeno eccelso. I voti che ho dato (sono nel girone d'andata e nelle ultime tre partite, nelle altre ho preferito solo raccogliere le idee di altri!) sono molto generali, non sono voluti essere una bocciatura per nessuno e - soprattutto - i miei voti li dava sempre qualcun altro! Ringrazio per la collaborazione preziosissima Sergio Di Marco, ma anche Andrea Grillo, Salvo Ruggieri e Lorenzo Nicastro. Queste pagelle finali comprendono un giudizio complessivo sulla crescita e sulle prestazioni di quest'anno dei singoli giocatori.

L'allenatore Claudio Alonzo: 6,5. La stagione è stata positiva da più punti di vista: un gruppo creato dal nulla, una crescita costante che ha investito un po' tutti i nuovi, due vittorie conquistate con il cuore. Ma in tanti sono entrati in contrasto con il mister per le sue scelte e lo spogliatoio ne ha spesso risentito. Complessivamente positivo.

Roberto Caccamo: 8. La scoperta positiva della stagione. Dopo un girone d'andata di ambientamento, nel ritorno ha giocato sempre titolare risultando soprattutto assist-man. La sua intesa con Enzo e Damiano è stata perfetta e utilissima per la ripresa finale. SORPRENDENTE.

Sergio Di Marco: 8. Tornare a giocare dopo quasi quindici anni non è facile. Sergio ha dimostrato che è possibile, diventando anche uomo squadra e allenatore in campo. È stato fondamentale sotto canestro e come grande punto di sostegno per la squadra. INDISPENSABILE.

Enzo Meli: 8. Altra sorpresa stagionale. Già l'anno scorso aveva fatto vedere delle buone giocate, ma ha trovato poco posto in squadra. Quest'anno è stato veloce e duttile nella fase d'attacco, come spalla di Alessandro e Domenico, e in difesa grande nel pressing. FOLLEGGIANTE.

Francesco Buscema: 7. Il voto alto a Ciccio Zuzzù è dovuto. Lavora e ciononostante viene costantemente agli allenamenti. Viene spesso escluso dalle convocazioni, ma stringe i denti e continua. Ha mostrato alcuni miglioramenti individuali e grande attaccamento alla maglia. FEDELISSIMO.

Damiano Di Grazia: 7. Parte malissimo: Claudio gli affida il ruolo del pivot, facendogli giocare anche tre tempi a partita ma lui non incide. Poi incomincia a capire come si sta nel ruolo soprattutto ai preziosi consigli di Sergio. Alla fine la sua annata è discreta. PROMETTENTE.

Roberto Quartarone: 6,5. Questa volta mi dò un voto. Il mio 6,5 è semplicemente per l'assiduità dei miei allenamenti, ma personalmente sono cresciuto poco durante questa stagione e ho dato un apporto minimo alla squadra. Ho cercato di lavorare per gli altri;) COSTANTE.

Salvatore Ruggieri: 6. Agli allenamenti non è stato tra i più assidui e seri, ma il suo contributo alla squadra in campo c'era sempre. Tanto cuore e tanto "lavoro sporco" che il più delle volte ha dato i suoi frutti. Si è sacrificato per la squadra, non sempre con successo. GENEROSO.

Alessandro Brogna: 5,5. Il 5,5 è solo per il contributo in campo. È partito malissimo, sbagliando molte partite e facendo rimpiangere Daniele Lo Certo nel ruolo di play-maker. Poi si è ripreso. Il lavoro lo ha tenuto lontano dagli allenamenti e quindi l'intesa è spesso mancata. ASSENTEISTA.

Andrea Grillo: 5. Andrea veniva da alcuni anni di rugby e in campo si vedeva: tanta potenza male controllata, tante palle difficili recuperate e poi perse in passaggi facili, tanti contropiedi vanificati. Gli viene data poca fiducia e dopo la 15a giornata lascia la squadra. IRRUENTO.

Lorenzo Nicastro: 5. Non si è impegnato quanto doveva e poteva. Per sua stessa ammissione, ha messo davanti lo studio alla pallacanestro, così è venuto un mese sì e due no. È stato veramente poco in campo. Peccato perché ha vanificato i miglioramenti dell'ultima stagione. SALTUARIO.

Domenico Lo Certo: 4,5. L'annata di Piccolo è stata molto negativa. Il suo apporto alla squadra è stato buono in campo, ma fuori è stato un disastro. Spesso in rotta con Claudio, ha disertato molti allenamenti e quando si è presentato la serietà è stata un optional. IRRITANTE.

Lorenzo Giuffrida: 4. Già a inizio stagione veniva e non veniva agli allenamenti. Dopo l'esordio nella prima giornata, non è stato convocato per un paio di partite e ed ha iniziato a venire sempre più raramente. È comparso altre due volte in campo solo per fare numero. DEMOTIVATO.

Antonio Sarica: 4. La vera delusione stagionale. Finalmente ripreso dall'infortunio al ginocchio, poteva e doveva rilanciarsi. Impiegato in un ruolo non suo, non riesce a farsi valere. Gli impegni universitari gli impediscono di allenarsi nel girone di ritorno. DILEGUATO.

Corrado Ricupero: s.v.. Non ha legato con la squadra. ISOLATO.

Pubblico: 8. Quest'anno abbiamo avuto l'onore di avere due tifose d'eccezione: Silvia e Cristina, compagne di classe di Roberto Caccamo, che ci hanno seguito un paio di volte in trasferta e a volte anche negli allenamenti! MITTICHE!!! Media spettatori: circa 17 a partita.

Senza le squadre fuori classifica, ne esce questa graduatoria: Acireale Pallacanestro promossa in Serie D; Fortitudo Catania ripescata in Serie D, Katana Basket, PGS Etna, PGS Sales, Aci Catena Basket, Energy Club.

la classifica e i risultati finali del campionato tratti da www.criluge.it

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