Paternò: Giuffrida 6, Costanzo, Annino 13, Continella 5, Scudero 19; Tomarchio, Licciardello, Ignoto 9, O. Foti 5, Fallico 6. All.: F. Foti.
Energy Club: Meli 4, Caccamo 9, Lo Certo, Di Marco 7, Ruggieri 2; Brogna 12, Di Grazia, Quartarone 2, Buscema. All.: Alonzo.
Arbitri: Catania e Bontempo.
Parziali: 12-2, 16-5; 17-21, 18-10.
Note: fuori per 5 falli Giuffrida; 10 spettatori.

Lunedì 6 marzo. Continua la serie di sconfitte dell'Energy Club. Il San Luigi di Acireale, che all'andata aveva conquistato la vittoria con "soli" nove punti di scarto, vince oggi segnando 25 punti più degli ospiti. I primi due parziali sono risultati decisivi per il risultato finale: 2 punti nel primo quarto e 5 nel secondo, veramente troppo poco. Con uno scarto iniziale, la rimonta si sarebbe potuta raggiungere, considerando che la palla circolava velocemente e il San Luigi ha fatto molti più falli.

L'attacco si è sicuramente riscattato negli ultimi due quarti, ma i problemi maggiori l'Energy li ha comunque registrati in difesa: la uomo è andata così così, e poi l'adattamento alla zona ha dato qualche problema di copertura soprattutto da parte delle ali.

Nota: nel referto sono stati segnati un canestro da due per un numero 7 che in realtà non ha giocato (probabilmente si riferivano al 17 di Ruggieri) e due tiri liberi per il numero 61 (Quartarone) che però non ha segnato. Nell'incertezza i due punti sono assegnati a lui che però NON HA SEGNATO.

LE PAGELLE
Enzo Meli 6 ordinato, rispetta il suo compito e fa circolare bene la palla - Roberto Caccamo 6,5 si sveglia, segna la tripla che ridà fiducia alla squadra - Domenico Lo Certo 6,5 più disciplinato e ordinato del solito, è tuttavia impreciso al tiro  - Sergio Di Marco 6 inizia male ma si riprende alla distanza - Salvo Ruggieri 5,5 in difesa gioca bene ma in attacco non si vede - Alessandro Brogna 6 risente delle assenze agli allenamenti, ma si affida all'istino - Damiano Di Grazia 6 i movimenti ci sono ma prende ancora troppo pochi rimbalzi - Roberto Quartarone 5,5 entra in un momento difficile, continua a mostrare progressi - Ciccio Buscema 5 si impegna, ma non si vede.

Energy Club: Brogna 5, Lo Certo 15, Caccamo 2, Ruggieri 7, Di Grazia 6; Grillo 8, Di Marco 2, Alonzo, Nicastro ne, Quartarone ne.
Acicatena: Giuffrida 2, Saporito, Di Stefano 1, Torrisi 23, Terranova; Di Prima 2, Cantarella 11, Aleppo 3, Vitale, Romano 8.
Arbitri: Guerrera e De Felice.
Parziali: 9-12, 15-14; 7-14, 14-12.
Note: 2 spettatori, fuori per 5 falli Brogna e Caccamo.

Martedì 14 marzo. Forse la peggiore Energy dell'anno cede contro l'Acicatena in un incontro veramente deludente. I rossi acesi hanno dimostrato di poter vincere la partita sin dall'inizio, giocando in scioltezza grazie all'ottima prestazione di Torrisi.

L'Energy ha risposto creando un buon gioco di squadra, ma che si è rivelato sterile per l'enorme quantità di tiri sbagliati dai terminali d'attacco, Brogna e Lo Certo su tutti. I gialloblù al massimo sono andati sopra di +4, venendo puntualmente rimontati. Nel momento più critico, anche il mister Alonzo è sceso in campo, cercando di mettere ordine ma ottenendo ben poco.

Da fuori, la prestazione dell'Energy, in ogni caso, è sembrata molto svogliata e nettamente inferiore alle possibilità espresse. Nessuno è riuscito a spiccare nel gruppo, nessuno ha alzato il livello del gioco e sul finire della partita il nervosismo ha preso anche qualche elemento.

LE PAGELLE
Alessandro Brogna 5 inconcludente - Roberto Caccamo 5,5 il meno peggio - Domenico Lo Certo 5 sciupone - Salvo Ruggieri 4 moscio - Sergio Di Marco 5,5 frettoloso - Damiano Di Grazia 5,5 manca in difesa - Andrea Grillo 5 sconnesso - Claudio Alonzo 5,5 abbaruato - Roberto Quartarone e Lorenzo Nicastro non entrati.

Fortitudo Ct: Morelli 11, Pappalardo 4, Marano, Consoli 25, Milluzzo 8; Barrera 10, Vinciguerra 3, Urso 4, Mangano 4, Nicolosi 3. All.: Leonardi.
Energy Club: Brogna 11, Lo Certo 16, Caccamo 8, Meli 11, Di Marco 4; Grillo, Giuffrida, Nicastro, Quartarone, Alonzo ne.
Arbitri: Catto e Vigo.
Parziali: 9-15, 22-18; 21-8, 20-9.
Note: 10 spettatori.

Giovedì 23 marzo.  La migliore Energy dell'anno, scattante, precisa, ben disposta in campo perde di 22 punti contro la vicecapolista dopo aver dominato in lungo e in largo per due tempi. Il pressing a tutto campo (in cui Enzo Meli ha giganteggiato) ha sortito un ottimo effetto, l'intesa tra i giocatori continua ad affinarsi. È una sconfitta che vale una vittoria.

L'Energy parte subito forte: nel primo tempo il vantaggio aumenta via via che passa il tempo fino ad arrivare anche a 15-7. La squadra gira benissimo, gioca a memoria, tira fuori schemi che non si vedevano da tempo. Sembra che la prima vittoria possa realmente arrivare. Ma la bravura degli avversari sta nel sapersi riprendere dopo essere entrata in confusione. La stanchezza si fa sentire, i cambi non aiutano a migliorare le cose e la Fortitudo può recuperare la partita molto comodamente. In generale, comunque, la squadra si è comportata benissimo.

LE PAGELLE
Alessandro Brogna 7 per due tempi è un leader, poi si perde - Roberto Caccamo 7,5 ottima partita, buona visione del gioco - Domenico Lo Certo 7,5 16 punti: un biglietto da visita - Enzo Meli 8 il migliore: tantissima corsa e molti risultati - Sergio Di Marco 6 distratto, non il solito punto di forza ma non demerita - Andrea Grillo 5,5 il solito irruento, carico ma imprecisissimo - Lorenzo Giuffrida 6 un secondo esordio niente male, si fa vedere - Lorenzo Nicastro 6 non entra nelle azioni ma in difesa c'è - Roberto Quartarone 6,5 tanta grinta e ottima difesa, in attacco va male - Claudio Alonzo non entrato.

Giovedì 30 marzo.  «È la paura?!» chiede ironicamente uno sconsolato Claudio Alonzo all'ennesimo errore in contropiede di Domenico. Davanti ad un caloroso pubblico (finalmente un po' di tifo!), l'Energy cede anche contro il Paternò e si rassegna tristemente a concludere all'ultimo posto il suo secondo campionato di Promozione.

Non si riesce a trovare il male della squadra, che per la mole di gioco che produce sembra poter vincere contro chiunque, salvo poi sbagliare la maggior parte delle conclusioni, dei contropiedi, delle azioni orchestrate. «Tre passaggi e tiro: siamo riusciti a fare solo questo...» dice Sergio, il migliore in campo. Alle lacune dell'attacco, si aggiungono le falle in difesa, dove Damiano non riesce a farsi spazio come dovrebbe e il pressing a tutto campo di Enzo non sortisce gli effetti sperati. Alla fine, sotto di dieci, Claudio tira i remi in barca facendo giocare le riserve che contribuiscono ad aumentare l'ampio divario.

LE PAGELLE
Alessandro Brogna 5 non riesce a giocare con i compagni - Domenico Lo Certo 5,5 segna tanto, ma vanifica il suo lavoro con tanti errori - Roberto Caccamo 6 lavoro sporco ma utile - Enzo Meli 6 non è al meglio ma non demerita - Damiano Di Grazia 5,5 in calo, non incide - Sergio Di Marco 6,5 gioca poco, salva il salvabile e fa bene - Salvo Ruggieri 5,5 anche lui poco in campo, senza acuti - Francesco Buscema 5,5 si batte in difesa, poco più - Lorenzo Nicastro 5 impalpabile, sia in difesa che in attacco - Roberto Quartarone 5 non gli riesce nulla degno di nota.

Cus Catania: Catania 3, Strano 13, Fazzina, L. Patané 4, Salemi 10; Raia 9, D. Patané 12, Russo, Lombardo 2, Sarta 5.
Energy Club: Di Marco 1, Lo Certo 6, Meli 5, Ruggieri 6, Caccamo 2; Di Grazia 1, Buscema, Giuffrida. All: Alonzo.
Arbitri: Perrone e Luca.
Parziali: 16-6, 11-2; 19-8, 12-5.

Mercoledì 5 aprile.  Record! L'Energy Club conquista il suo minimo storico, segnando la miseria di 21 punti contro un Cus Catania che lo strapazza sul piano fisico e domina in lungo e in largo... Nel complesso la squadra gioca male: riesce sì a giocare alcuni palloni, costruendo delle azioni interessanti e chiudendosi in difesa decentemente. Manca però la finalizzazione: ancora una volta in attacco vengono rovinate decine di tiri. In difesa si difetta al rimbalzo: colpevoli i pivot gialloblù, che fanno sembrare il lavoro dei cusini molto semplice.

Gli ospiti vanno alla cieca in più occasioni, come nel secondo periodo, e così si impediscono anche una minima rimonta: manca l'aggressività e la grinta, così ovviamente non si può giocare una partita alla pari contro degli avversari così ben attrezzati. Fortunatamente, mancano solo 5 partite alla conclusione...

LE PAGELLE
Domenico Lo Certo 5,5 6 punti su 21 sono un buon bottino, fa quel che può e va meglio nella conclusione - Sergio Di Marco 4,5 è la più brutta partita del pivot, sbaglia troppo, insiste a tirare sotto canestro quando potrebbe costruire gioco, dà un po' di verve nel finale - Salvo Ruggieri 5,5 osa più del passato ed è topscorer con Piccolo, dà alcuni assist e va benino in difesa, si perde nei contropiedi - Enzo Meli 4,5 spreca molti contropiedi, buona grinta ma è inconcludente nell'economia della squadra - Roberto Caccamo 5 si impegna e ha alcuni spunti interessanti, ma segna poco ed è al di sotto dei suoi standard - Damiano Di Grazia 4 ci si aspetta molto di più: si dimentica del suo uomo in difesa, sbaglia di tutto in attacco, al rimbalzo non si vede - Francesco Buscema 5 in attacco azzecca tutti i passaggi, in difesa gli avversari hanno un uomo in più - Lorenzo Giuffrida 5 corre tanto, ma forza l'azione più volte, non conclude nulla.

Giovedì 13 aprile.  L'Energy gioca ancora una volta una buona partita contro una delle big del campionato, perdendo di 20 punti soprattutto a causa di un secondo periodo pesantemente negativo. Claudio Alonzo inizia con una doppia sorpresa: i ritardatari Ruggieri e Lo Certo finiscono in panchina. Si gioca quindi con i due pivot e Brogna a dirigere Caccamo e Meli. E il gioco dell'Energy esce fuori. Per metà del primo periodo tutto ok, si va anche in vantaggio. Poi però c'è un calo, entrano i due big in panchina e si vive il momento peggiore.

Rientrano così al terzo periodo Meli e Caccamo: è la scelta azzeccata. È un monologo gialloblù sulle riserve del Katana (entrate per il risultato già ampiamente deciso) e il gioco si vede. Di Marco e Di Grazia giocano abbastanza bene, mentre le ali girano come si deve. Manca, al solito, la conclusione e in alcuni casi la chiusura in difesa.

L'ultimo periodo inizia con uno screzio tra gli arbitri e Buscema e Quartarone, costretti a non entrare per un malinteso sulle maglie di gioco... In complesso, la prestazione della squadra è stata ben più positiva rispetto alla partita contro il Cus. Peccato manchi ancora la vittoria.

LE PAGELLE
Sergio Di Marco 7 inizia così così, si riprende bene e alla fine è indispensabile - Enzo Meli 6,5 grande corsa e buoni movimenti - Roberto Caccamo 6,5 al solito gioca per la squadra facendo molto bene - Damiano Di Grazia 6,5 si fa vedere molto bene sotto canestro, sia al tiro che al rimbalzo - Alessandro Brogna 6,5 addirittura tre triple, buona prova - Domenico Lo Certo 5,5 entra lui e l'Energy gioca peggio, malgrado i 6 punti - Salvo Ruggieri 5,5 vale il discorso fatto per Lo Certo, ma lui segna solo 3 punti - Francesco Buscema e Roberto Quartarone non entrati.

Giovedì 20 aprile.  Il testa-coda tra la capolista indiscussa Acireale e la cenerentola del campionato Energy sarebbe dovuto essere una passerella per i bianchi acesi. Invece, si è rivelato un incontro ben più interessante. Presentatisi appena in 7 e senza l'allenatore, sostituito da Sergio Di Marco, i gialloblù hanno giocato una grande partita.

Difesa ermetica, attacco efficace, tranquillità nelle azioni quasi mai forzate: queste le caratteristiche che Sergio dà ai suoi ragazzi, che mantengono la calma per tutto il primo quarto e fermano il punteggio sul pareggio. Inizia il secondo periodo e l'Energy passa in vantaggio, salvo poi farsi rimontare grazie ad alcune triple: la classe della capolista si fa sentire tutta. I cambi non ci sono e la fatica è palpabile: Lo Certo, a tratti irresistibile, rallenta il gioco tenendolo però su buoni livelli. Meli e Caccamo lavorano benissimo sulle fasce. Sotto canestro Ruggieri e Di Grazia si fanno rispettare.

Il terzo tempo conferma tutti i buoni propositi, anche se il divario aumenta. Subentrano Di Marco, apparso un po' distratto in campo ma bravissimo in panchina, e Quartarone, qualche buon movimento in attacco e in difesa. Il pregio del pivot-allenatore è quello di non aggiungere alla tensione della partita il nervosismo: la squadra lo segue ad occhi chiusi. L'ultimo periodo è l'apoteosi dei padroni di casa, che portano il vantaggio a +35: nessuno riusciva più a correre tra gli ospiti... Da segnalare la presenza delle due tifose Cristina e Silvia, che hanno partecipato alla loro prima trasferta con la squadra!

LE PAGELLE
Enzo Meli 7 perfetto in difesa, buono in attacco - Roberto Caccamo 7 gioca per la squadra, si danna l'anima e ottiene buoni risultati - Damiano Di Grazia 7 sotto canestro detta legge e prende alcuni rimbalzi decisivi - Domenico Lo Certo 7,5 mezzo punto in più solo per i 18 punti, grande partita - Salvo Ruggieri 7 gestisce la difesa con autorità e l'attacco con tranquillità - Sergio Di Marco 7 voto per ciò che dà dalla panchina più che per la prestazione in campo, comunque utile - Roberto Quartarone 6,5 fa rifiatare i titolari, va bene in difesa e mostra buoni miglioramenti.

Giovedì 27 aprile.  Alessandro guarda il canestro. È stanco, ha passato quattro tempi a correre freneticamente. Lo circonda un profondo silenzio, nessuno tra i trentacinque spettatori si sogna di dire qualcosa, tantomeno le panchine. Si sistema, posiziona il pallone e tira il primo di due liberi. Ciuffo. L'arbitro recupera il pallone e glielo ripassa. Alessandro ripete meccanicamente gli stessi gesti. E la palla entra ancora. L'entusiasmo del pubblico e dei cestisti di casa invade il PalaZurria: l'Energy ha vinto la prima partita dell'anno!

In questi pochi istanti si può riassumere la tensione di una partita fondamentale per il campionato dei gialloblù di Claudio Alonzo: la prima vittoria della stagione la concede la PGS Etna, al termine di una partita tiratissima e giocata punto a punto dal primo all'ultimo minuto. L'infortunio occorso a Domenico Lo Certo non incide più di tanto: i sostituti sono più che all'altezza. Il mister manda in campo questo quintetto: Alessandro Brogna (maglia numero 14) playmaker; Enzo Meli (5) ala destra, Roberto Caccamo (12) ala sinistra; Salvo Ruggieri (17) angolo; Sergio Di Marco (19) pivot. In panchina siedono gli altri effettivi, cioè Damiano Di Grazia (21), Francesco Buscema (41) e Roberto Quartarone (61). In difesa si conferma la zona, con Salvo che si accentra per dare man forte a Sergio. In attacco si procede al dai-e-taglia, che finora aveva dato dei buoni risultati. Dall'inizio si capisce che non sarà una partita spettacolare: fino al quinto minuto il punteggio è fisso sul 2-0. Poi il ritmo sale. La marcatura fissa di Enzo sul portatore di palla avversario (solitamente Aubeeluck, devastante ma troppo spesso solo) interrompe le trame di gioco dei ragazzi di mister Condorelli, che non riescono a districarsi. Il primo periodo si conclude sul 10-9 per i padroni di casa.

Si ricomincia con Damiano al posto di Sergio. La scelta è buona, Sergio ha fatto bene ma Damiano è in giornata e si inserisce subito negli schemi. Il vantaggio aumenta poco a poco. Roberto gioca molto bene, è generoso, ma viene penalizzato dai falli: a metà del periodo il buon arbitro Vigo gli fischia il quarto. Due triple (Enzo prima, Alex poi) tagliano le gambe ai rossi etnei, che comunque rispondono con il tiro da tre di Caltabiano.

Dopo la pausa lunga, entrano Sergio per Damiano e Roberto Quartarone al posto di Roberto Caccamo: il numero 61 gioca tutto il quarto ad un buon livello, confermando tutti i miglioramenti visti ad Acireale e non facendo rimpiangere l'omonimo. Il vantaggio comunque si assottiglia fino a 3 punti: ancora una volta sono i falli a dare problemi, l'Etna infatti mette a segno 5 liberi contro l'unico di Alex. Tutti raggiungono in breve i 4 falli, tranne Sergio e Roberto Q. Inoltre l'attacco non gira più come prima, il numero 14 gialloblù sbaglia alcune facili occasioni. La tensione è palpabile. In tribuna c'è un buon tifo per l'Energy: alcuni amici di Alex, le due fedelissime Silvia e Cristina, i giocatori di Katana e Fortitudo in attesa della loro partita.

Il quarto periodo rivede in campo il quintetto del secondo e tutti danno il massimo, arrivando anche al massimo vantaggio di +7. Damiano è costretto ad uscire per cinque falli: lo rimpiazza ottimamente da Sergio. L'Etna va in confusione, l'Energy conquista presto il bonus, cosicché il play può mettere a segno a mezzo minuto dalla fine i tiri liberi che abbiamo raccontato sopra. Bisogna inoltre dire che Claudio azzecca tutte le mosse: un'ottima partita anche per l'allenatore.  Una tripla (meritata) di Aubeeluck consente all'Etna di accorciare le distanze troppo tardi per poter rimontare. E la gioia della squadra può esplodere al fischio finale di Vigo! VITTORIA!!!

LE PAGELLE
Enzo Meli 8,5 una partita perfetta in difesa e strepitosa in attacco, segna il suo record personale
Roberto Caccamo 8 gli manca solo il canestro, tanti assist, tanta corsa in attacco e in difesa
Alessandro Brogna 8,5 instancabile, in stato di forma strepitoso, 21 punti uno più decisivo dell'altro
Salvatore Ruggieri 8 al rimbalzo è il migliore, è insuperabile, nel quarto periodo è un leader
Sergio Di Marco 8 l'esperienza lo rende grande in difesa, mette in campo una grinta strabiliante
Damiano Di Grazia 8 la migliore partita dell'anno, segna un bellissimo gancio e mette il panico in area
Francesco Buscema ne meritava di giocare, ma il risultato ha dato ragione alle scelte di Claudio
Roberto Quartarone 8 semplice e pulito, assolve il suo compito con tranquillità e spirito di squadra.

Mercoledì 10 maggio.  L'Energy vince la sua seconda partita consecutiva, questa volta contro la PGS Sales, che all'andata aveva portato via la vittoria in una partita combattuta fino all'ultimo. È un successo in tono minore rispetto alla vittoria contro l'Etna: le due squadre non giocano a ritmi elevati, puntano più che altro al lato fisico che al lato tecnico della partita. Da segnalare che il campo, all'aperto e piastrellato, ha dato non pochi problemi sia alla panchina (per il freddo), sia ai giocatori (per la difficoltà nel gioco).

A grandi linee, l'incontro si gioca punto a punto per un tempo e mezzo, poi l'Energy cala ed è costretta a cedere il secondo parziale al Sales. Al terzo tempo inizia la riscossa degli ospiti: Meli e Caccamo portano il parziale al 10-0, poi il Sales recupera ma perde ugualmente per 14-17 (il totale però è sul 41-39). Da quel momento l'Energy non sbaglia più un colpo, tornando in vantaggio e mantenendo il distacco fino a +12. A un minuto dal termine il Sales si rifà sotto con due triple, ma la partita è definitivamente chiusa con i due punti di Lo Certo.

Alcune curiosità importanti: è la prima volta che l'Energy vince due partite consecutive in Promozione; era da 4 partite che non si arrivava a cinque ragazzi in panchina ed è la prima volta che addirittura in tre non entrano in campo; Enzo Meli ha battuto nuovamente il suo record di segnature personali.

LE PAGELLE
Enzo Meli 8,5 è diventato un baluardo, domina in lungo e in largo durante tutta la partita, stellare
Domenico Lo Certo 7 l'averlo recuperato è già un successo, parte male ma si rifà nell'ultimo quarto
Roberto Caccamo 8 spalla ideale di Enzo, migliora rispetto alla partita contro l'Etna segnando 7 punti
Alessandro Brogna 8 fino a quando non si fa male in un contrasto, gioca bene per la squadra
Salvatore Ruggieri 6,5 non incide più di tanto, anzi fa 4 falli già a metà del secondo tempo
Sergio Di Marco 8 non fa cose strabilianti, ma gioca per la squadra con grandi risultati
Damiano Di Grazia 7 ci si aspettava un po' di più, è un po' impacciato, si salva al rimbalzo
Lorenzo Nicastro ne
Francesco Buscema ne
Roberto Quartarone ne.

Giovedì 11 maggio.  L'Energy Club conclude il suo secondo campionato di Promozione catanese all'ultimo posto, con due vittorie in venti partite. La partita del congedo è contro la Grifone, che schiera anche il pivot Antonio Livera, che ha giocato questa stagione alcune partite con l'Hoyama Virtus Catania in Serie B2...

La prestazione della squadra complessivamente non è negativa. I ritmi sono più bassi del normale, ma si riesce a tenere testa alla squadra di mister Famoso con un'ottima prestazione di Enzo Meli, Salvo Ruggieri, che si riscatta in pieno dopo la partita contro il Sales, e Sergio Di Marco, che tiene bene a bada Livera. Meno incisivo Alessandro Brogna, sul finale si sono potuti mettere in mostra Francesco Buscema, Lorenzo Nicastro e Roberto Quartarone, che durante l'anno hanno giocato molto meno rispetto agli altri.

LE PAGELLE
Enzo Meli 7 preciso, essenziale ed efficace, tiene alti i ritmi della partita
Roberto Caccamo 6,5 dimostra buona personalità, può esprimere il suo talento inserendosi perfettamente nel gioco
Alessandro Brogna 6,5 si danna l'anima segnando molti canestri, ma fa un passo indietro rispetto alla partita contro il Sales
Salvatore Ruggieri 7 generoso come sempre, prende molti rimbalzi, è un indispensabile punto di riferimento
Sergio Di Marco 7 qualche errore in attacco anche se va in doppia cifra, in difesa non sente i 20 cm in più di Livera
Damiano Di Grazia 6,5 opposto a Sergio: in difesa sbaglia tanto al rimbalzo, in attacco si fa notare per i buoni movimenti
Lorenzo Nicastro 6, Francesco Buscema 6 e Roberto Quartarone 6,5 tengono bene il campo, bene per quanto hanno giocato. Cercano ma non trovano il primo punto stagionale... Roberto un po' meglio in difesa.