Futura-Energy 74-37
Catania (PalaZurria), 23.01.2008, 19:30
Futura Club Catania:
Conti 12, Petrone
2, Trovato 10,
Angirello
(k) 8, Papaleo
8, Randazzo 4,
Grasso 15, Di Nicola
4, Leonardi
4, Mandara 7.
Energy Club Catania:
Meli
16,
Guerra
7, Benina,
Lo Certo I (k) 2,
Lo Certo II
6,
Lombardo,
Di Grazia
6, Casicci, Gugliemino I, Quartarone. All.: Alonzo.
Arbitri: G.Luca (Catania).
Parziali:
19-8, 18-8; 21-8, 16-13.
Spettatori: 12. |

Domenico Lo Certo in
penetrazione |
Futura ed Energy hanno in comune solo il palazzetto e il "Club" del
nome: per il resto, il divario tra le due formazioni è apparso per tutta
la gara fin troppo netto. Era un incontro già deciso prima dell'inizio,
è chiaro: un testacoda tra la squadra che è giunta alla settima vittoria
consecutiva e il fanalino di coda, capace di vincere solo a Grammichele.
La
Futura non fa vedere comunque nulla di trascendentale in campo. Dopo i
primi minuti, in cui ha piazzato un 10-0 da manuale, ha giocato senza
premere sull'acceleratore né frenare troppo. A folle, Angirello & co
hanno tagliato la strada a tutte le iniziative di Domenico e Daniele Lo
Certo. Il secondo, al rientro dopo un paio di mesi, è apparso ai minimi
storici: il capitano non è più lo stesso di due anni fa. |
Per il resto, la difesa ha fatto acqua da tutte le parti. I rossi di
casa si sono divertiti a giocare sui tagli backdoor, puntualmente non
visti da una "uomo" che sembrava più una zona confusa. Sotto canestro,
Guerra ha fatto il solito sporco lavoro, Di Grazia ha evitato l'uscita
per cinque falli ma si è divorato una mostruosa quantità di tiri facili.
Tra gli altri, buona prova in attacco di Meli. Punto.
Passiamo al capitolo del nervosismo. Nel terzo periodo Domenico Lo Certo
prima e Concetto Guerra poi sono stati puniti con due tecnici per le
troppe lamentele. In un caso si è anche sfiorato lo scontro tra Guerra e
Trovato in seguito ad una stoppata del primo sul secondo.
Tranquillità...
Roberto
Quartarone |