HOME BASKET LOTTA STORIA ATLETI FOTO PARTITE FORUM CAMPO LINK
 

PROMOZIONE (3°)
JUVENILIA-ENERGY 24-52

Commenta sul forum!

Juvenilia-Energy 24-52
Catania, Leonardo da Vinci
4 dicembre 2006, h. 19.30

P.G.S. Juvenilia Catania: Russo, Scuderi 2, Caripoli, Susinna 3, Mammana 3, Difino, Au. Castro 6, An. Castro 2, Arcidiacono, D'Anna 8. All.: Pisano.
Associazione Sportiva Energy Club Catania: Meli 6, Guerra 11, Lo Certo I 4, Benina, Lo Certo II 11, Cuntrò 9, Ruggieri 4, Casicci 7, Di Marco 5, Quartarone. All.: Alonzo.
Arbitro: Luca e Piana di Catania.
Parziali: 4-12, 11-12, 6-7, 3-11.


11 punti per Domenico Lo Certo

Le Metamorfosi enegyine. In allenamento sembra che tutto vada alla grande. A parte le conclusioni, che continuano ad essere la spina nel fianco di tutti i giocatori, il resto risulta: flex+blocchi=canestro, bassi+dai e taglia=canestro. Ma in partita è buio totale. Non riescono i più elementari schemi, neanche il posizionamento è decente; la difesa a uomo, poi, è un'utopia confusionaria. Sembrerebbero dei discorsi fuori luogo dopo una vittoria di trenta punti, ma la squadra ha giocato veramente male e lo Juvenilia avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più dei miseri 24 punti realizzati.

Necessita un discorso a parte la tenuta mentale della squadra. Nei primi due tempi, Daniele e compagni hanno tenuto malissimo il campo, erano contratti e nervosi, non hanno giocato tranquillamente e alcune sfuriate di Claudio Alonzo hanno ulteriormente aumentato la tensione. Lo stesso allenatore se n'è reso conto e nel secondo tempo ha cercato di calmare gli animi, inutilmente. Lo sconsolato Guerra che non vuole più tornare in campo perché non sa cosa fare è la triste copertina della partita odierna. Il confronto di fuoco a fine partita tra giocatori e allenatore, conclusosi con parole abbastanza pesanti, non fa che confermare i grossi problemi a livello mentale.

«Oggi è come se avessimo perso»: questo il laconico commento di Claudio. Il primo periodo è sconcertante, si susseguono errori su errori e si verifica che non è la giornata giusta per applicare gli schemi in campo. Qualcuno si lascia scappare che «stiamo giocando peggio che contro l'Azzurra», altri sostengono che il quintetto si stia comportando al limite della dignità. Sicuramente si riscatta Enzo Meli e Daniele Lo Certo tenta di dettare i tempi con pochi risultati.

Nel secondo quarto c'è spazio per le seconde linee. Inoltre va fuori Sergio Di Marco, infortunatosi ad un ginocchio (che novità!): viene sostituito da Concetto Guerra, anche lui infortunatosi in seguito al ginocchio (già sentito...) e a sua volta sostituito da Ciccio Casicci. Nel terzo periodo si riprende con il quintetto base, che segna appena 7 punti. A quel punto entra definitivamente il secondo quintetto, che vede Ciccio Casicci e Antonio Cuntrò come protagonisti, 7 punti in primo, 9 il secondo (tra cui un'ottima tripla, dopo le quattro consecutive segnate in allenamento).

Roberto Quartarone



Le pagelle di Barone e Manolo

Kenzo 6 Lo trovi sempre in contropiede e fa discretamente la fase offensiva. Un pò di cattiveria non guasterebbe.

Nasuni 6 Se non fosse per il ginocchio che lo tormenta sarebbe un pivot importante che gioverebbe ad una squadra carente di cm sotto canestro. Fa le bizze nel post gara. Nervoso

Capitano 5 Non è la sua migliore gara anche se spesso la sua tecnica giova anche quando non è nella sua giornata ideale. il capitano non si discute nemmeno quando non gioca benissimo. Caposaldo

Osservato Speciale 6 Fa uno spezzone e non si lamenta di questo. Naturalmente non è facilissimo giocare bene in cosi poco tempo ma non si fa notare per cose negative

Piccolo 5,5 Gli 11 punti sono importanti ma con le sue doti potrebbero diventare più di 20 punti a partita. Anche lui appartiene alla famiglia dei nervosi. Ma il nostro Cassano si sta anzi addolcendo rispetto agli anni scorsi. Gli scappa un " chi spacchiu è". Arbitro voto 4: Fighetto!!

Zio 6 Il più positivo. Una tripla, qualche buon canestro e tanto impegno. Porta la palla ma per essere play occorre più agilità. Lui che prima era play, nell' Energy dei primi anni, deve rispolverare i trucchetti del mestiere.

Ture 6 Buona gara complessivamente. Aggressivo sotto canestro. Non tira i remi in barca ma alcune volte si fa pregare troppo prima di tirare.

Manolo 5,5 passi di partenza e 2 canestri. Pochi rimbalzi presi, forse 1. Non una partita esemplare, soprattutto dal punto di vista disciplinare. Ma si scusa.

Nonno 5,5 poco in campo, non si vede. Riprenditi presto.

Barone 6 Abnegazione, volontà. Con dei Quartarone più tecnici si andrebbe lontano.

Playstation 5,5 mette tensione, se ne accorge ma forse troppo tardi.

Roberto Quartarone (30 novembre 2006)

Vedi le foto

Azzurra-Energy 92-38 Regalbuto-Energy 64-53
Promozione 2006-2007

Altre news


Gapa
online dal
24 maggio 2005

CONTATTACI