Energy-Gravina 59-63
Catania,
PalaZurria 5 gennaio 2007, h. 17.00
Energy Club:
Lo Certo I 20, Lo Certo II 17, Meli 6, Ruggieri 7, Guglielmino 2, Brogna
7, Casicci ne, Benina ne, Cuntrò I ne, Cuntrò II ne. All.: Alonzo.
Gravina:
Petrone 5, Saitta 5, Grasso 6, Marino, Prodetto, Lino 6, Caccamo 4,
Gullotti 18, Crimi 12, Minella 7.
Arbitro:
Barbagallo di Acireale e Tosto di San Gregorio.
Parziali:
19-15;13-14;14-18;13-16. |
Alessandro Brogna, autore di 7 punti |
L' Energy Club cade
sotto i colpi di un Gravina più cinico. Anche questa volta l' Energy ha
peccato di discontinuità e, dopo un primo tempo giocato alla grande,
sotto i colpi di un Daniele Lo Certo, capitano e vero trascinatore della
squadra, ha dovuto cedere di 4 lunghezze ad un Gravina, più forte degli
errori commessi dai ragazzi di Alonzo.
Per l' Energy il
quintetto è formato dai fratelli Lo Certo(Daniele play, "Piccolo nel
ruolo di guardia), Ruggieri e Meli nel ruolo di ala e Guglielmino
Domenico ad occupare la posizione di pivot.
Partono forte,
anzi, fortissimo, Daniele & co. arrivando anche ad un massimo vantaggio
di 10 punti. La difesa a uomo è applicata chirurgicamente, il
contropiede è esemplare. Daniele Lo Certo e Domenico Lo Certo vanno a
nozze con la difesa del Gravina. Tutti vanno a segno. Inizia qualche
scricchiolio della difesa a uomo e il mister Alonzo ordina la difesa a
zona 3-2. I ragazzi faticano a mantenere le posizioni giuste e si fanno
schiacciare sotto canestro contro i tutt'altro che watussi giocatori del
Gravina.
Il copione si
conferma nel secondo parziale che però va a favore del Gravina. Daniele
e Domenico Lo Certo realizzano i punti che mantengono a galla l' Energy
ma qualcosa sembra stia per sgretolare.
Il terzo tempo è
giocato piuttosto male e si compie il sorpasso del Gravina. Finisce il
tempo col punteggio di 47-46 per gli ospiti. Tutto si gioca nell'ultimo
parziale. Claudio mantiene gli stessi uomini, dando loro più fiducia di
quanto forse meritassero e la difesa viene mantenuta a zona quando
probabilmente il ritmo doveva essere più imposto che subito.
Nel 4° ed ultimo
tempo si gioca molto e a trionfare sono i ragazzi del Gravina,
sicuramente più cinici al cospetto di un' Energy bella ma non ancora
matura per partite da giocare fino all' ultimo secondo.
Francesco Casicci |
Le pagelle di Manolo
Capitano
6,5 Il capitano mette l'orgoglio a disposizione della squadra ma può
dare molto di più. La sua prestazione oggi ribalta più per quantità che
per qualità. Ottimi i 20 punti.
Piccolo
6,5 Vola come un aereo anche se talvolta pecca di imprecisione. Si
deve però migliorare in difesa dove talvolta qualcosa non va. Eccellente
nella manovra d'attacco. 16 punti per lui. Ottima partenza da cui
ripartire.
Ture 7 7 punti non sono un bottino che tutti i giocatori di
basket sognino realizzare, ma ciò che risalta è la sua combattività nel
prendere i rimbalzi, quasi tutti i difensivi. Rimane molto da lavorare
in attacco dove spesso il tiro non è dei più precisi ma in difesa è
l'unico a non issare bandiera bianca.
Gigante
5 Troppo poco per il pivot tutta sostanza e fame sotto canestro. Un
canestro peraltro bello è l'unica fiamma in una partita assai priva di
rimbalzi offensivi e di pochi rimbalzi nella propria metà campo laddove
gli avversari saccheggiano a ferro e a fuoco. Molto da migliorare.
Serafino
5,5 Qualche miglioramento rispetto alle precedenti uscite ma non è
il solito Ale Brogna perchè è giusto attendersi di più da un giocatore
come lui, dotato di buoni mezzi. Pecca decisamente in difesa dove si
passa con troppa facilità. Da rivedere.
Kenzo 6
Compito svolto con diligenza e i 6 punti potrebbero diventare un bottino
anche risicato se consideriamo le potenziali occasioni avute e che il
nostro meli potrebbe avere. Corre come una lepre ed è duttilissimo.
Jolly.
Manolo, Zio,
Rosario, Osservato Speciale ne
Playstation 5 I ragazzi danno tutto quello che hanno ma è la
tattica che non ha funzionato. Va bene iniziare a uomo per poi spostarsi
a zona. Ma quando si subisce troppo, perchè non cambiarla di nuovo alla
tanto amata difesa a uomo che ti ha dato un bel vantaggio iniziale??
Poi perchè non fidarsi di qualche rincalzo dalla panchina? Qualche punto
di domanda resta. La sua Energy comunque non ha affatto demeritato.
Occorrerebbe immediatamente un pivot per essere davvero competitivi. |