Elephant-Energy 60-50
Catania, 28 marzo 2007, h 17.00
Elephant Basket:
La Fauci 15, Comito 12, Bitta 4, Bafumi, Lo Faro 4, Canino 2, Censabella
20, Dimino, Sorge, Sposi 3. All.: Platania.
A.S. Energy Club:
Meli 8, Lo Certo II 11, Benina 4, Lo Certo I 27, Cuntrò I, Tomaselli.
All.: Alonzo. Arbitri: Perrone e Conti. Parziali:
20-8, 12-21; 18-11, 11-10. |
Immenso Daniele: 5
triple, 27 punti |
Il
ritorno dell'Energy Club alla sconfitta è una naturale conseguenza della
continua mancanza di serietà della squadra: presentarsi con appena sei
atleti in una sfida contro un'avversaria alla portata è un autocanestro
clamoroso. E dire che si è visto in campo il miglior Daniele Lo Certo
degli ultimi tempi, capace di trascinare da solo la squadra, malgrado la
stanchezza: 5 triple e 27 punti per lui.
Buona comunque la prestazione dell'Elephant, che dopo aver messo in
cassaforte in risultato già nel primo tempo, ha reagito bene al ritorno
degli avversari (che hanno recuperato 15 punti nel secondo periodo),
concludendo la gara in tranquillità: presentarsi con un quintetto
diverso ogni periodo dà una certa sicurezza di freschezza atletica. |
La
partita si può condensare tutta nei primi due periodi. All'inizio, i
tanti errori della squadra ospite favoriscono il lavoro dell'Elephant,
che chiude il periodo con un +12 difficilmente recuperabile. Nel secondo
periodo esce l'orgoglio dell'Energy, che recupera grazie all'ottimo asse
d'attacco Meli-Lo Certo-Lo Certo, e giunge fino a -3.
«In
sei si possono recuperare 15 punti solo una volta..» La frase di Piccolo
fotografa l'ultima parte della gara, che l'Elephant controlla aumentando
di poco il vantaggio. La stanchezza poi prende il sopravvento, Gianluca
Benina si riduce con i crampi e la gara si chiude qui. La gara è stata
molto corretta: appena 7 a 8 i falli.
Roberto Quartarone |