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Le notizie 2003-2004

San Luigi Acireale-Energy Club Catania 60-47 (01.03.04)
Ennesima sconfitta per l’Energy nel difficile campionato under 20.Nella prima assoluta tra le due squadre, che ha visto come palcoscenico il parquet dell’istituto S.Luigi, i padroni di casa si sono imposti con il risultato di 60-47.Bisogna tuttavia dire, che i gialloblù non hanno sfigurato, e anzi, contro la squadra che insieme all’Acireale è considerata l’anti-Grifone, hanno mostrato un gioco a tratti esaltante, simile a quello sfoderato contro il Pgs Etna. Di contro però, ai ragazzi d’Alonzo, è mancata la giusta concentrazione.Solo così, si può spiegare il calo avvenuto durante il 3° periodo, calo che ha permesso agli Acesi di allungare il passo e mettere in portafoglio la vittoria. C’è da dire però, che i nostri beniamini, sono reduci da un tour de force che li ha visti impegnati per ben 3 volte nell’arco di una sola settimana.Certamente non può essere questo un alibi, visto che all’Energy spetta un calendario durissimo.

Ma torniamo all’incontro che ha visto come mattatori F.Leotta per il S.Luigi, con 22 punti realizzati, e il ritrovato Daniele Lo certo per gli ospiti (14 punti per il nostro play).Quest’ultimo, grazie all’aiuto di un sempre più sorprendente Brogna e di un Ruggieri, che finalmente sembra stia ingranando la marcia giusta per tornare agli splendori di un tempo, aveva illuso i pochi, ma sempre calorosi, tifosi giunti da Catania. Infatti, dopo il primo tempo, chiusosi con un parziale di 16-10 per il S.Luigi, l’Energy aveva effettuato il sorpasso.Il S.Luigi rispondeva colpo su colpo, portandosi in chiusura di tempo sull’29-27.Da lì, inizia lo sbandamento che dura per un periodo e mezzo, e che porta i ragazzi di Alonzo alla sconfitta. I gialloblù, sbagliando praticamente tutto, sia in attacco che in difesa, cadono sotto gli incessanti colpi di Leotta e Rapisarda. La partita si chiuderà con il risultato di 60-47. La sconfitta è sempre dura da digerire, ma il coach, può essere comunque soddisfatto per quello che si è visto in campo. La speranza è che la squadra acquisti continuità nel gioco, solo così facendo la squadra regalerà grandi emozioni ai suoi tifosi.

Lo Certo Da.: voto 7 e ½ .Il capitano è davvero tornato alla grande! Risponde a suon di canestri, rimbalzi e palle rubate alle malelingue che prospettavano per lui, un viaggio di non ritorno nell’inferno dei cestisti. Unica nota stonata, il terzo periodo nel quale non riesce a prendere per mano la squadra spaesata. Religioso
Angelico: voto 6. Dovrebbe cominciare ad osare di più, questo ragazzo che ha tutte le carte in regola per disputare un campionato dignitoso. Dà comunque un apporto sufficiente alla squadra. Timoroso
Caruso: voto 6. Bella prestazione per l’ex adranita tutto cuore.Si lamenta un po’ (giustamente) per le poche palle ricevute dentro l’area. Spavaldo
Ruggieri : voto 6 e ½ .Bisognerebbe aprire un fascicolo a parte per il nostro Salvatore! Due partite buone e una no, non sono certo il sogno di ogni atleta. Nella sfida contro gli azzurri ci regala belle fiammate sia in attacco che in copertura. Lunatico.
Casicci : voto 5. Cosa stia succedendo a questo giocatore, nessuno riesce a spiegarselo! Poca grinta agonistica, quasi paura nei contrasti e un tiro sempre infallibile, ma oggi deficitario, gli valgono l’insufficienza. Intimorito
Sarica : s.v.
Brogna : voto 7.
Il biondino sta davvero entrando nel cuore dei tifosi! La sua estrosità, scatena boati improvvisi dagli spalti. Oggi non và in doppia cifra, ma in alcune circostanze è addirittura perfetto! Artista del parquet.
Guglielmino D.: voto 7. Momento di grazia per l’enorme pivot, che oggi, oltre allo splendido lavoro difensivo segna 5 bei punti. Carro armato
Alonzo: voto 7. Azzecca praticamente tutto, ma non riesce a scuotere i suoi nel momento no!
Caputo di Capomulini : voto 8. Gradiremmo che tutti gli arbitri fossero bravi come lui. Migliore in campo.

Salvo Ruggieri

Scordia-Meridies Catania 32-57 (03.03.04)
Ennesima vittoria nel campionato Pgs per l’Energy- Meridies che non è per niente appagata di successi e viste le vittorie contro Etna e appunto Scordia mira certamente al primo posto. Della squadra avversaria alla vigilia si era vociferato che avessero perso soltanto ai tempi supplementari contro l’Etna, squadra battuta pochi giorni fa proprio dalla Meridies in uno scontro epico.

I ragazzi d’Alonzo entrano in campo molto determinati e si vede dal modo in cui iniziano ad allenarsi prima della partita. C’è voglia di far bene per continuare il filotto di vittorie nel campionato Pgs e proseguire quella strada portata avanti col San luigi ma riuscita soltanto in parte: quella del bel gioco.

L’allenatore Alonzo, tra cabala e decisioni tecnico-tattiche decide di inserire titolari lo stesso quintetto della trasferta contro l’Etna, ovvero Lo Certo Daniele play, Brogna guardia, Ruggieri ala e due pivot che almeno all’inizio sono Casicci e Guglielmino Domenico. La partita s’indirizza sin da subito nel segno della Meridies grazie ai canestri di Lo Certo Daniele e Guglielmino,molto attivi soprattutto nel primo tempo. Tempo che si chiude col parziale di 10-17 per gli ospiti.

Alla ripresa Guerra rileva Casicci, non sempre pronto al ruolo di pivot. Cambio che porta sicuramente più centimetri ma anche molta più bravura nei rimbalzi e anche più combinazioni tra play e pivot. Il secondo tempo si chiude con un vantaggio più rassicurante che recita il + 21 da parte della Meridies. Purtroppo la sfortuna non si era ancora accanita e quindi sembrava strano che non fosse ancora intervenuta. Il destinatario era il capitano, il play Daniele Lo Certo, colpito ad un dolore serio alla caviglia, che fino allora era stato quasi impeccabile. Partita finita e riposo forzato sperando che non ci siano altri problemi. Si aspetta la risonanza magnetica.

Dalla ripresa fino alla conclusione della gara i ragazzi non mostrano l’impegno della prima parte e delle ultime uscite stagionali facendo arrabbiare non poco il mister Claudio Alonzo. Azioni affrettate e senza verticalizzazioni sono gli errori principali che la squadra commette nei 2 tempi finali della partita. Partita che in ogni modo aveva ormai offerto i lati migliori e aveva ormai poco da aggiungere. L’intera posta in palio va alla Meridies e questo può anche bastare….

Brogna Alessandro: 6,5Affianca in cabina di regia Lo Certo Daniele disputando due bei tempi. Nelle frazioni successive quando ha il compito di portare il pallone, non è sempre lucido, a volte esagera forse per le troppe partite disputate fino a adesso. Serafino
Lo Certo Daniele: 8,5 Soltanto l’infortunio lo costringe a dover uscire dal campo. Indispensabile per la squadra, quando gioca fa 17 punti e tante belle cose. Gioiellino.
Guglielmino Domenico:6,5 La roccia non tradisce nemmeno questa volta. Rarissimamente fa doppia cifra ma è molto importante in chiave difensiva quando molte volte i suoi rimbalzi danno il via a contropiedi veloci o ripartenze fulminee. Possente
Casicci Francesco 6: Non gli arrivano molti palloni giocabili ma non è anche molto bravo e fortunato nel cercarseli. Stenta in difesa anche se è sembrato migliorato e realizza soltanto 4 punti. Sperduto
Ruggieri Salvatore 8+: Questa volta l’ormai ex guardia, impiegata ala con la concomitanza di Lo Certo e Brogna oltre a realizzare 20 punti ha offerto spunti pregevoli e degni del miglior Salvo che recentemente faticavamo a conoscere. Segna sia in terzo tempo che da distanze ragguardevoli. Galvanizzato
Guerra Concetto 7+: Attento in difesa, determinato in attacco. I rimbalzi difensivi sono il suo forte. Comanda la zona centrale della lunetta con buona personalità. Poco cercato in attacco soprattutto dopo l’uscita di lo Certo Daniele. Arcigno
Angelico Giuseppe 6: Gioca poco e fa un canestro. Sta tirando il fiato, paga eccessivamente il turn over.
Ferro Daniele 6:Si fa trovare pronto su uno scarico di Casicci. Lui è bravo, realizzando il canestro.
Guglielmino Carmelo s.v. Entra negli ultimi secondi di gara.
Lo Certo Domenico s. v anche lui entra a partita ormai conclusa e non può dire la sua.
Grasso Danilo s. v Anche se disputa poco meno di un tempo, non entra molto nel vivo del gioco e per questo motivo è ingiudicabile.

Francesco Casicci

Energy-Koala 42-37 (04.03.04)
Finalmente è arrivata la prima vittoria anche nel campionato Juniores. La partita che si è disputata al Palazurria ha visto faticare non poco un’Energy Club che è prevalsa sul Koala, ultimo in classifica, soltanto nelle battute finali dell’incontro.
Pochi, infatti, si sarebbero immaginati di vedere una partita talmente strana ma anche per questo mai cosi avvincente.
L’Energy ha trovato la vittoria senza essere stata mai nei primi tre tempi in vantaggio, questo a testimonianza delle difficoltà che ha presentato la partita.
Una nota corretta che si può trarre da quest’incontro, è che va a favore della squadra d’Alonzo è stata la calma e la perseveranza nelle azioni dettate facendo girare molto la palla senza sprecare tiri banali o inutili.
Il quintetto titolare che è entrato in campo è formato da 2 play: Brogna e Ruggieri, sugli esterni da Guglielmino Carmelo e da Angelico e pivot da Guerra.
Il primo tempo si chiude con un punteggio ridicolo, a favore degli ospiti con un 4-9 che desta molta perplessità e stupore nei volti increduli del pubblico(mai cosi poco numeroso!).
Secondo e terzo tempo sono fatti con maggior determinazione ma il passivo non si riduce di molto dando ragione al Koala, avanti ancora di 3 punti.
E’nel quarto tempo che vi è la riscossa dell’Energy nel quale i ragazzi d’Alonzo fanno 13 punti e lasciano agli avversari solo 5 punti che valgono la vittoria.
Restano in panchina Mannino, Ferro e Nicastro con quest’ultimo particolarmente adirato per la mancata partecipazione alla vittoria.
Prossima partita Juniores per l’Energy è la trasferta con la Gravina B, squadra certamente alla portata dei gialloblu.
Ruggieri 6,5 Sono suoi i canestri finali e quelli che sanciscono la vittoria della sua squadra. 13 punti e un lavoro intelligente in fase di possesso palla. Possedendo un tiro discreto poteva e doveva provare il tiro più volte Agguerrito.
Brogna 7- 17 punti in una squadra che ne fa 42 sono tanti ma per fortuna il serafino portatore di palla oggi ha la mano calda e il suo tiro da 3 cambia notevolmente la partita motivando la squadra, facendole capire che la vittoria non era un miraggio. Sempre in partita, non molla mai. Lottatore
Grasso 5,5 Non penetra mai e non lascia il segno con delle azioni individuali. E’prezioso invece nella manovra corale e per questo motivo resta in campo. Gregario
Angelico 5,5 A differenza di Grasso prova qualche volta in più il tiro senza mai centrare il canestro. Non è molto fortunato ma neanche molto determinato a cercarsi miglior sorte. Abulico
Guglielmino Carmelo 5,5 Oggi “118”non da un prezioso contributo alla squadra ed è richiamato per ben 2 volte in panchina nonostante parte titolare. Non è la prima volta che inizia dal primo minuto e non ricambia la fiducia del mister Alonzo. Non produttivo.
Guerra 6+ In difesa è insuperabile. Prende tantissimi rimbalzi e segna anche 8 punti importanti come l’acqua. Estraniato un po’ dal gioco non sempre per colpe sue fa un passo indietro rispetto alla gara con lo Scordia. Baluardo.
Lo Certo Domenico 6 Non parte titolare e non si capisce il motivo della sua esclusione. Oltre essere un giovane talento e anche molto concreto e realizza in contropiedi i suoi 2 canestri. Per quello che fa quando resta in campo non è certo la sua miglior partita ma è comunque uno dei protagonisti principali.

Francesco Casicci

Lio-Energy 24-82 (12.03.04)
Uragano Energy!

Prima vittoria nel campionato under 20 per i nostri beniamini, che travolgono il Lio basket in campo avverso. Prima di questo scontro, i due team, non si erano mai affrontati, ma alla guida della neonata squadra del Lio, è posto una vecchia e ostica conoscenza dei gialloblù, un certo Condorelli che, alla sua corte, ha voluto portare alcuni giocatori del Pgs Etna (altra società da lui allenata). Dunque un altro boccone amaro per la combriccola del Maria Ausiliatrice, che sta vedendo sfumare tutti gli obiettivi che si era prefissa. C’è comunque da dire, che con un Energy così ordinata e precisa, c’era ben poco da fare.
Pennisi, che oggi sostituiva Alonzo, impegnato a Roma per i Campionati Italiani Esordienti di Lotta Greco-Romana (che hanno visto come protagonisti i nostri Guglielmino C. e Lo Certo Da. rispettivamente secondo e terzo nella cat. 59 kg), ha schierato nel quintetto iniziale Ruggieri, Brogna, Guglielmino Do., Guerra e Casicci. I cinque, nel primo periodo si sono imposti con il netto risultato di 26-4. Da quel momento, a turno, l’allenatore ha dato spazio alle seconde linee, che si sono ben comportate e hanno dato respiro ai vari Ruggieri (ancora acciaccato), Brogna e company, in vista di incontri ben più difficili. Il risultato non è mai stato in discussione, e il match è stato un ottimo banco di prova per i pochi utilizzati Sarica e Manara, adesso pronti ad essere una valida alternativa. Anche Mannino, ha sfoderato una buona prestazione, ma al contrario dei due ragazzi citati, mostra alcune lacune soprattutto sul piano tecnico.Il risultato si è chiuso con un indiscutibile 24-82, che allunga la striscia positiva dell’ Energy, reduce da due vittorie di fila nel campionato Juniores. Ora sulle ali dell’entusiasmo, ai ragazzi toccherà sfidare il Riposto (ancora nell’under 20) e il C.U.B.S. (nello juniores). Aspettando l’infortunato Daniele Lo Certo, che a quanto pare n’avrà meno del previsto, basterà non montarsi la testa e proseguire su questa strada.

Ruggieri 7 Ritorna a giocare nel ruolo che lo ha lanciato agli inizi della carriera: quello d’ala. I suoi 14 punti sono quasi tutti realizzati in contropiede. E’ da più di un mese che gioca in modo soddisfacente. Puntuale
Brogna 7+ Sta dando continuità alle sue prestazioni. Non è facile sostituire il capitano Lo Certo Daniele,ma lui con la sua stravaganza e con il suo gioco,adatto per playground sta diventando più di una sorpresa. Realtà.
Guerra 7,5 Il ruolo di pivot risalta le sue maggiori doti che sono la grinta,la combattività e l’esser mai domo. E’ormai abbonato ai 20 punti. Non possono far altro che auspicargli di continuare cosi: tifosi, squadra e allenatore. Speriamo che ascolti.Produttivo
Casicci 6,5 L’allenatore Pennisi, gli dà fiducia in un ruolo a lui inedito, quello d’angolo. In diverse situazioni si dimostra assist-man, soprattutto per Guerra, ma quando si presentano le occasioni ghiotte che esaltano il suo tiro non perde l’occasione. Sornione.
Guglielmino 7 Insieme a Guerra costituisce individualmente una delle coppie più forti sotto canestro. E’sua la maggioranza dei rimbalzi difensivi e in attacco è bravo a farsi trovare pronto. Ancora una volta non riesce a fare doppia cifra. Per lui solo 9 punti. Lucido.
Caruso 7 Impegnato nel ruolo di pivot dà il suo contributo alla squadra realizzando 10 p. Si fa trovare pronto e risponde presente alla chiamata dell’allenatore. Soldatino.
Manara 6,5 Non giocava dalla partita contro il Palagonia che è datata circa 2 mesi fa. A considerazione del fatto che mancava da qualche tempo, gioca una buona partita. Conferma la sua specialità: rubare il pallone e segnare in completa libertà da solo a canestro. Ritrovato
Sarica 6+ Ritorna a portare il pallone come faceva anni addietro alla Meridies. Ha bisogno di fiducia in un ruolo assai delicato. Non commette particolari errori anche se a volte per eccesso di protagonismo penetra forzatamente. In crescendo.
Grasso 6,5 2 canestri per un giocatore molto ordinato in campo. Spettacolare un suo assist, nel quale recupera un pallone che sembrava esser uscito e lo consegna perfettamente nelle mani di Caruso che brillantemente lo infila nel canestro. Disciplinato.
Mannino 6+ Un plauso particolare va a questo ragazzo che riversa in campo una grinta equiparabile solo a Guerra. Non centra mai il canestro ma è molto utile in fase di rottura. Infatti, toglie dalle mani degli avversari molti palloni. Grintoso

Salvatore Ruggieri

Energy-CUBS 35-70 (18.03.04)
L’Energy perde con il Cubs una partita che andava oltre l’aspetto della classifica e del punteggio fine a se stesso. Questo a causa di una rivalità sportiva particolarmente accesa. Nell’Energy un solo indisponibile: Danilo Grasso, il quale ha avuto un incidente col motorino e ha riportato un forte dolore al ginocchio.
La partita inizia con un quintetto formato da Brogna play, Lo Certo Domenico Guardia, Angelico e Ruggieri esterni e Guerra unico uomo spalle a canestro.
Già il primo tempo indica il senso della partita, purtroppo tutto dalla parte del C.U.B.S che imprime la marcia giusta e stacca l’Energy nel primo parziale di 12 punti.
Vantaggio che si allarga anche nel secondo tempo e che arriva a 13 punti. Nel secondo tempo sono diverse le belle giocate di Brogna che tengono a tratti, aperta la partita.
Finiscono i due tempi con un parziale di 22-35 che non chiude totalmente le speranze di vittoria ai gialloblu e che tengono in fibrillazione i pochi ma caldi tifosi dell’Energy.
Il terzo tempo, per come si era chiuso si riapre, ovvero con la speranza di ribaltare una partita difficile da recuperare soprattutto per la bravura degli avversari sotto canestro. Brogna trascina la squadra in questa fase della partita andando a segno altre tre volte e illuminando la manovra,troppo spenta e priva di vivacità senza le sue giocate veloci anche se a volte troppo frenetiche.
Nell’ultimo tempo i pochi spettatori dell’Energy assistono ad un tracollo ingiustificabile dei propri giocatori che perdono anche la faccia.. L’Energy nell’ultimo parziale perde 1-18, punteggio che si commenta da solo e che non lascia alcune scusanti. Il risultato finale è impietoso: 35-70 per il C.U.B.S. La partita sin dalle prime chiacchierate della vigilia era abbastanza difficile da vincere ma il campo ha mostrato evidenti problemi strutturali e fisici che vanno risolti solo con la pazienza e la costanza in allenamento.
Allorquando il mister Alonzo sarà a possesso di una squadra fisica e forte mentalmente allo stesso tempo siamo sicuri che l’Energy non avrà alcun problema con squadre come il C.U.B.S che fanno proprio della fisicità il loro punto a favore per vincere le partite e confermarsi terza squadra nel campionato Juniores.
Ruggieri 6 Buona prestazione da ala,grazie soprattutto ai suoi canestri,fatti da posizioni per lui spesso inedite. Non da una gran mano sotto canestro a Guerra, troppo solo contro la muraglia cubsina.Sufficiente
Guerra 5,5 Non conferma le eccellenti prestazioni precedenti a quest’incontro soprattutto a causa degli avversari che lo chiudono abbastanza bene e limitano molto il suo movimento. Troppo pochi i 4 punti che fa,anche perché da lui ci si aspetta ben altro apporto. Abbandonato
Lo Certo 4 Inqualificabile il suo atteggiamento. Lascia la squadra nel momento peggiore,quello a cavallo tra 3°e4°tempo nel quale il piccolo giocatore dell’Energy non trova di meglio che infilarsi i jeans e accomodarsi in tribuna.
La prestazione sul campo non avrebbe comunque raggiunto la sufficienza. Immaturo

Angelico 5 Per esser stato nominato dall’allenatore contropiedista ufficiale non conclude nemmeno la metà di ciò che gli è dato nelle mani. Non è la prima volta che sciupa in questo modo i contropiedi. Da rivedere immediatamente i tiri sotto canestro.Sprecone.
Guglielmino 5 E’ chiamato in causa negli ultimi 2 tempi senza combinare alcunchè di buono. Inconcludente.
Nicastro s.v

Brogna 7,5 Migliore in campo per l’Energy, dimostra tantissimo di essere migliorato tecnicamente anche se va disciplinato tatticamente. La sua verve giova non poco nelle conclusioni e in alcuni canestri molto spettacolari. Scatenato
Mannino 6 Il suo ingresso scatena una baruffa in campo. Col suo atteggiamento,a volte irritante, guadagna due falli antisportivi. Sul campo sempre presente nei contrasti che puntualmente sono vinti con molta caparbietà.Provocatorio

Francesco Casicci

Etna-Meridies 62-71
Alla palestra Laura Vicuña va di scena Etna-Meridies, partita valida per il campionato PGS. I precedenti danno la squadra di casa sempre vincente, ma la fusione della squadra ospite con l’Energy Club apre la possibilità ad un risultato aperto. L’allenatore Claudio Alonzo dispone di praticamente tutti gli elementi della rosa e può schierare la migliore formazione: Guglielmino e Casicci pivot, Ruggieri ala, guardia Brogna e Lo Certo play nonché capitano. Il capitano gialloblù è determinante ai fini del risultato: le sue giocate da categoria superiore stordiscono gli avversari, incantano la palla e mandano in visibilio gli spettatori (almeno quindici, quasi tutti meridiessini). Ottima è stata anche la prestazione di Brogna. La lunga panchina, formata da ben sette giocatori, assiste alla partita da spettatrice: solo Sarica e Guerra avranno l’opportunità di entrare in campo a partita iniziata. Stupisce un po’ l’esclusione di Giuseppe Angelico, che sicuramente avrebbe dato più verve alla squadra, soprattutto nell’ultimo quarto. Ottima la preparazione: i cinque iniziali resistono a ritmi estenuanti per quasi tutta la partita. D’altro canto, i rappresentanti del Maria Ausiliatrice giocano con sufficienza e sbagliano molto, convinti di vincere. Le potenzialità dei biancorossi ci sono, ma non le hanno espresse. Deludono soprattutto il 19 e il 20, che possiedono una tecnica non indifferente ma che non danno il massimo.
Il risultato finale la dice tutta sull’andamento della gara: 62-71. Meridies tutto cuore e coraggio, Etna troppo superba. Una partita tiratissima, con il risultato sempre in bilico. Il più largo vantaggio è ottenuto dalla squadra in trasferta solo nel terzo quarto ed è di tredici punti. Il primo tempo è dalle due facce: nel primo quarto l’Etna dà una prova di forza e conclude in vantaggio. I gialloblù appaiono in difficoltà: il pivot sbaglia troppo, le ali stentano. Alonzo decide così di effettuare il primo cambio: dentro Concetto, fuori Ciccio Casicci. Scelta discutibile, dato che l’ala destra sembrava che fosse riuscita a ingranare la marcia giusta. Concetto non demerita, ma appare un po’ in ombra. Nel secondo quarto Daniele Lo Certo affonda colpo su colpo i biancorossi: segna canestri di pregevole fattura e aiuta anche in difesa, dove Guglielmino trova la sua giusta posizione ed è determinante. Peccato che l’arbitro si metta a lavorare di fantasia: tanti passi e sfondamenti dell’Etna non vengono ravvisati, mentre ogni occasione è buona per punire la Meridies. Il secondo tempo si apre così con un discreto vantaggio della squadra ospite. Ma la sfortuna è dietro l’angolo (malgrado uno striscione in curva che recita “Fora i Cucchi”): Guglielmino viene espulso per cinque falli, entra Casicci.
È nel terzo quarto che esplode tutta la bravura di Brogna: trascina sia in difesa che in attacco, è instancabile, recupera palloni, sforna assist, segna da qualsiasi posizione. Nell’ultimo quarto la squadra tiene dura. Anche Concetto viene espulso ed entra Antonio Sarica. L’autentica bandiera della Meridies viene dirottata pivot, ma in questa posizione non riesce a dare un contributo degno della sua bravura alla squadra. Ci mette cuore e grinta e alla fine la sua presenza è determinante. Casicci esplode e segna un bel canestro. Daniele però è stanco e stenta: strana la mancata sostituzione. Ruggeri, che non ha concluso molto in tutta la partita, gioca inspiegabilmente fino alla fine. La rabbia della squadra di casa non può sfogarsi perché è senza una concreta organizzazione di gioco e la Meridies imbriglia bene ogni azione degli avversari. Grazie ad una prova maiuscola, il quintetto gialloblù mantiene il risultato e porta via la vittoria al termine di quaranta minuti estenuanti. Se vogliamo cercare un difetto, si può trovare nelle troppe palle perse che hanno dato vita a molti contropiedi vincenti dell’Etna, squadra pur sempre veloce e tecnicamente forte.

Brogna: 8 essenziale, buono in difesa e in attacco, pendolino senza sosta.
Guerra: 6,5 poche volte al centro della manovra, fa un lavoro sporco ma utile.
Lo Certo: 8,5 trascina, segna, aiuta, difende, salta, tiene i nervi saldi: unico, imprescindibile.
Guglielmino: 7 parte male, si riscatta soprattutto in difesa ma si fa espellere: la sua assenza si sente.
Ruggeri: 5,5 ci mette corsa e cuore, ma sbaglia troppo e non ne imbrocca una; da rivedere.
Casicci: 6,5 ala non va bene: viene cercato poco, è troppo defilato; gli riescono buone giocate.
Sarica: 6,5 troppo poco in campo, come pivot è fuori posizione, ma ci mette molta grinta.
Alonzo: 6 mette bene la squadra in campo, la preparazione è stata ottima: perché pochi cambi?

Arbitro: 5 a senso unico: sempre contro gli ospiti, fischia ogni contatto ai gialloblù.
 

Roberto Quartarone

Gravina-Energy 42-68
L’Energy Club disputa la sua 5°partita vincendo al palazzetto dello sport di Gravina per 42-68.
Claudio Alonzo che prima della partita si lamentava per i troppi infortuni e per le troppe assenze aveva predetto: ”Oggi saremo rimaneggiatissimi” ma probabilmente non se l’ aspettava nemmeno lui un’affermazione talmente convincente sia dal punto di vista del gioco che nel punteggio finale.
Partono titolari Brogna e Lo Certo rispettivamente play e guardia, Angelico e Guglielmino esterni e Guerra pivot.
Nel primo tempo la squadra è piuttosto contratta. Angelico e Lo Certo sprecano alcuni canestri da soli e visto l’inizio si teme una prestazione scialba e poco concreta. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dell’Energy per 10-11.
Il secondo tempo, sempre nel segno di Guerra, vero trascinatore, sembra sancire la vittoria della squadra d’Alonzo visto il risultato notevolmente a favore: 18-29.
Dopo la pausa, la partita prosegue ma cambiano alcune cose che fanno cambiare il verso della partita.
I ragazzi sono letteralmente addormentati e non riescono a risollevarsi dai canestri degli avversari sempre più consapevoli di ribaltare il punteggio.
Nel terzo tempo esce un impalpabile Guglielmino per far spazio al capitano Ruggieri, che d’accordo con l’allenatore Alonzo preferisce non rischiare di giocare dal 1°minuto con la promessa di entrare solo se ci fosse estremo bisogno.
Il Gravina incanala canestri su canestri e finisce la terza frazione di gioco clamorosamente in vantaggio seppur per 2 punti.
Il quarto tempo è l’opposto del terzo. Viene data fiducia ai ragazzi che hanno terminato il terzo periodo e l’allenatore fa la mossa migliore.
Salgono in cattedra Brogna e Guerra. La squadra si esprime nel migliore dei modi e conclude la partita con il punteggio finale 42-68.
Nell’ultimo tempo sono ben 30 i punti fatti e 2 sono quelli subiti.
I tifosi escono contenti e ben felici dei suoi giocatori e di una squadra che adesso conosce un solo termine: la vittoria.
Ruggieri 7 Il capitano junior non è titolare causa ennesimo infortunio, stavolta al tallone. Parte dalla panchina ed entra soltanto nel corso del 3°tempo per dare una mano ad una squadra che ha perso la bussola. Nonostante gioca un tempo e mezzo riesce a dare un aiuto concreto ai suoi compagni . Nell’ ultimo periodo realizza 5 punti e dirige il gioco con autorevolezza.
Guerra 9 Ha fatto la partita della vita. Semplicemente favoloso sotto canestro, raccoglie una ventina di rimbalzi tra difensivi e offensivi. E'portentoso anche nelle penetrazioni con il suo magico movimento che illude l’avversario. Giocasse con questo spirito tutte le partite, tutti i pivot sarebbero costretti a faticar parecchio per contrastarlo. Realizza 20 punti ed è il miglior marcatore odierno. Flagello
Brogna 8 Il mister, a causa anche dell'infortunio a Ruggieri, lo carica di responsabilità consegnandogli le chiavi del gioco. Lui risponde alla grande con una prestazione ottima sia qualitativamente che quantitativamente. Gioca tutta la partita e segna 18 punti. Particolarmente belli sono i duetti con Guerra o con Lo Certo.
Angelico 7- Classica prestazione della “gazzella”. Ritorna titolare e finalmente sembra esser ritornato l’Angelico della stagione scorsa. Ruba qualche pallone in difesa anche se sembra ancora piuttosto sbadato. Spreca anche alcuni contropiedi in modo clamoroso. Nell’ultimo tempo arricchisce la sua prestazione portando il suo score a 14 punti. Resuscitato
Lo Certo 7- Per certi versi in campo è la fotocopia d’Angelico. Sbaglia alcuni canestri malamente ma nel complesso non lo si può criticare. Gioca quasi tutta la partita realizzando 11 punti. Finalmente è impegnato nel ruolo a lui più adatto, quello di guardia ma questa volta non tira mai dalla distanza e preferisce tirare in terzo tempo.
Guglielmino 5 Non si vede in pratica mai quando gioca la sua porzione di gara. Tocca il pallone e lo passa immediatamente dopo. Non ha spirito di iniziativa, mai in partita Esce e forse la sostituzione andava fatta prima. Unica nota stonata di una partita molto positiva.
Nicastro s.v Il mister si accorge di lui soltanto a 1’59”dal termine della partita. Riesce a prendere un rimbalzo difensivo ma tocca soltanto una volta il pallone rinunciando al tiro.

Francesco Casicci

Voti della stagione 2003-2004
Daniele Lo Certo 7
Il capitano nonchè leader carismatico dell’Energy patisce due distorsioni alla caviglia che gli impediscono di giocare lo spezzone centrale della stagione nel quale la squadra partecipa agli incontri principali dell’Under 20.La squadra ne risente sotto tutti i punti di vista, sia del gioco che della realizzazione perché la sua qualità abbinata alla sua concretezza fanno la differenza. Memorabile la sua prestazione contro l’Etna alla”Laura Vicuna”quando realizza 40 punti trascinando la squadra e offrendo una prestazione d’altissimo spessore,che porterà poi la squadra a Kastalia,per disputare la fase regionale. Faro

Salvatore Ruggieri 6,5
Inizia male, finisce bene. Questo è stato l’andamento di Ruggieri in questa stagione. Parte nel campionato Juniores come play e non combina un granchè fin quando il mister Alonzo con il benestare del giocatore trasloca l’ex play in pura ala. Della serie: ”A volte ritornano”, infatti, il buon Ture aveva esordito agli inizi della carriera da ala ma per una serie di circostanze poco felici aveva cambiato ruolo per diventare una guardia(assai modesta). Dà un contributo assai importante in tutte le partite, andando a segno costantemente e in maniera assai prolifica. E’ormai diventato un idolo per i tifosi ma soprattutto per le ragazze che in quasi tutte le partite lo applaudono e lo incoraggiano dedicandogli sempre canti e cori assai provocatori. Il problema nasce dalla dubbia sessualità del giocatore che continua a non capire e alimentare pettegolezzi. Es:Vedi la figuraccia fatta a Kastalia(ricordiamo che il numero 17,ha rifiutato le avances di una baldanzosa ragazza che le aveva chiesto semplicemente le sue prestazioni,stavolta non “sportive”) Tornando al punto di vista tecnico è d’obbligo imputargli i troppi passi di partenza che ancora nel corso degli anni sono soliti all’inizio delle sue penetrazioni. Inoltre “ha sofferto”gli arrivi di Casicci, Brogna e Angelico che gli hanno tolto il ruolo di prima donna e la titolarità fissa per 4 tempi. In ogni caso Salvatore ha fatto bene e ci auguriamo possa farlo ancora per molto tempo. Bandiera

Alessandro Brogna 7+
L’acquisto di Brogna da parte dell’Energy nasce in uno dei tantissimi pomeriggi estivi trascorsi in Piazza Nettuno grazie ad un emissario mandato da Claudio Alonzo che convince il serafino giocatore a vestire la maglia gialloblu. All’inizio della stagione il talentuoso n. 4 non si è ancora amalgamato e si intestardisce di voler fare tutto da solo. La musica cambia col passar del tempo e con l’aumentare degli allenamenti che lo rendono più forte e meno prevedibile. Da quel momento in poi le sue penetrazioni sono al bacio e le difese si aprono vistosamente. Le partite più belle le gioca contro il Grifone al ritorno sfoderando una grande prestazione e contro l’Etna,sempre alla “Laura Vicuna”. Riesce a dare il meglio di sè nel campionato Juniores, vetrina che lo esalta.
Miglior marcatore Under 20 e miglior marcatore Juniores. Decorativo

Francesco Casicci 6
La pecorella smarrita è ritornata all’ovile. Con questa massima possiamo alludere al ritorno di Casicci all’Energy dopo 2 anni di separazione. Stagione nel complesso positiva,tra alti e bassi. Bene in attacco,meno in difesa nella quale ancora il giocatore non ha trovato i giusti meccanismi della 3-2. Per gran parte della stagione parte titolare ma nel finale di stagione è evidente che Alonzo abbia deciso di fare a meno di Casicci nel quintetto base. Si potrà discutere per tanto tempo:gode della fiducia?Non lo sappiamo,l’allenatore dice che rientra nei piani futuri e il giocatore gode della sua stima. Resta il fatto che adesso tra acciacchi vari e scelte tecniche, Casicci gioca poco più di un tempo. Buone le sue prestazioni contro Etna,Battiati e Palagonia ma crediamo possa fare meglio di quanto ha fatto in quest’annata comunque positiva. Casicci anche quest anno ha sfruttato la miglior dote che possiede,quella di avere un eccellente tiro da 2,soprattutto da posizioni laterali,a lui molto congeniali.
Per questo motivo si pensa possa essere un discreto angolo,ma l’allenatore ritiene che il giocatore abbia potenzialità da pivot. Ancora c’è molta confusione sul ruolo,solo il tempo potrà darci una risposta adeguata. Ai posteri ardua sentenza. Ritrovato

Giuseppe Angelico 6,5
Proveniente come Casicci dalla Meridies,disputa una stagione molto positiva. Inizialmente viene provato guardia ma l’allenatore appena nota il suo egoismo lo sposta ala con risultati molto soddisfacenti. L’allenatore,capendo che il ragazzo possiede una velocità non indifferente,gli affida una nuova mansione,quella di concludere tutti i contropiedi.
Il giocatore recepisce al volo e nelle partite capitalizza in buona parte i palloni che gli arrivono anche se deve migliorare molto la fase conclusiva,magari moderando la velocità e conservando un pizzico di lucidità in più.
Al par di Ruggieri,(sarà il ruolo?)commette tanti passi di partenza. In conclusione in questa stagione Angelico ha rappresentato per Alonzo un motivo in più per sorridere e per pensare al futuro con grande fiducia. Apparizione
Domenico Lo Certo 6+
Gli aggettivi per questo piccolo giocatore si sprecono: talentuso,veloce,bravo nel tiro da 3,giovane.. insomma a soli 14 anni,questo prodigio si è conquistato un piccolo spazio in una rosa,forse troppo ampia.
Il problema sta nel carattere,forse troppo irascibile,o magari troppo deciso,e forse proprio per questo il suo spazio è ridotto all’osso nelle categorie Pgs e Under 20. Il campionato nel quale“Piccolo”,cosi chiamato dai suoi compagni di squadra,partecipa è lo Juniores,per lui palcoscenico adatto per mettersi in mostra e far capire che nonostante la giovane età può dare un contributo importante anche nelle altre categorie.
La sufficienza per questo ragazzo forse è un voto limitativo ma è giustificato dai pochi minuti che disputa in molte partite.
Siamo altrettanto sicuri che l’anno prossimo Domenico possa ritagliarsi uno spazio ancora più grande in questa squadra,chissà magari da titolare.. Prodigio


Lorenzo Nicastro 4,5
Capitolo a parte va recitato per il neo-arrivato Nicastro,anch’egli approdato dalla Meridies.
Nelle 3 competizioni che la squadra disputa,Lorenzo non ha moltissime opportunità di mettersi in mostra ma quando gli viene data un po’ di fiducia non è combattivo,agguerrito,determinato e voglioso di restare in campo per dimostrare all’allenatore di saperci fare in questo sport.
Gioca poche partite,sufficienti per darci l’impressione di avere paura di tirare,di passare il pallone,di fintare,di dribblare,di correre. Probabilmente sarà un problema non solo tecnico ma anche emotivo,fatto sta che il giocatore è migliorato molto poco da quando è alla corte di Mr Alonzo.
Speriamo che ascolti e agisca di conseguenza. Non pervenuto


Domenico Guglielmino 6,5
Il ruolo che Guglielmino Domenico ha nella squadra,quello di pivot, viene svolto con piglio,cattiveria agonistica,veemenza.. caratteristiche che gli valgono un posto d’obbligo nel quintetto base sia del campionato Under 20,sia di quello Pgs.
Un suo difetto è la scarsa vena realizzativa,infatti,la partita nella quale ha fatto più punti è stata all’andata contro la Lio Basket totalizzando solo 9p.
Altro difetto grossolano è quello di volersi intestardire sottocanestro cercando un pertugio nel quale possa trovare il tiro anche se molte volte commette passi.
Un suo grande pregio è quello di essere molto capace nella fase difensiva nella quale fisico e grinta lo aiutano a strappare molti rimbalzi agli avversari. Colosso


Concetto Guerra 7-
Giocatore troppo discontinuo. A volte disponibile a trascinare la squadra ad alti traguardi,alle vittorie preziose,quelle che fanno salire il morale ,a volte riluttante e fastidioso soprattutto causa del suo carattere spesso irascibile e a volte scontroso.
Come accade puntualmente ogni anno,si presenta alla 1°di campionato senza partecipare alle riunioni che stabiliscono e rafforzano soprattutto all’inizio il gruppo,per poi scomparire definitivamente all’ultima giornata.
L’Energy è abituato cosi a dipingere il grande Concetto,ma non lo fa per cattiveria o per malvagità.
La squadra,infatti,si augura sempre che l’anno dopo sia quello della maturazione più completa,del salto di qualità,quasi mai compiuto fino ad ora.
Le sue giocate e la sua abilità nella lunetta,lo fanno passare però dal torto alla ragione.
Spesso alla squadra ha tolto parecchie castagne dal fuoco,come a Gravina e Riposto facendo circa 35 punti in totale in 2 partite manifestandosi un bravo pivot e un giovane emergente.
La squadra ha piena fiducia in lui e speriamo per la stagione ventura che sia contraccambiata,questa volta non solo a livello di punti ma di impegno e costanza nel venire agli allenamenti.



Carmelo Guglielmino 5,5
Soprannominato dai suoi stessi compagni di squadra “118”,inizia la stagione nel migliore dei modi, segnando sempre quando viene chiamato in causa dalla panchina.
Dopo i primi exploit,l’allenatore decide di dargli fiducia affidandogli un posto da titolare nel quintetto Juniores ma è proprio qui che il giocatore delude le aspettative.
Il Carmelo della seconda parte è tutto l’opposto:quasi mai aggressivo,poco lucido nelle conclusioni,incapace di trovare varchi per il tiro.
A quel punto l’allenatore matura la scelta di farlo accomodare in panchina senza chiamarlo più in causa. Scricchiolante

Francesco Casicci

Notizie 2004-05


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24 maggio 2005

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