Le notizie
2003-2004
San
Luigi Acireale-Energy Club Catania 60-47 (01.03.04) |
Ennesima sconfitta per l’Energy nel difficile campionato
under 20.Nella prima assoluta tra le due squadre, che ha
visto come palcoscenico il parquet dell’istituto S.Luigi,
i padroni di casa si sono imposti con il risultato di
60-47.Bisogna tuttavia dire, che i gialloblù non hanno
sfigurato, e anzi, contro la squadra che insieme
all’Acireale è considerata l’anti-Grifone, hanno
mostrato un gioco a tratti esaltante, simile a quello
sfoderato contro il Pgs Etna. Di contro però, ai ragazzi
d’Alonzo, è mancata la giusta concentrazione.Solo così,
si può spiegare il calo avvenuto durante il 3° periodo,
calo che ha permesso agli Acesi di allungare il passo e
mettere in portafoglio la vittoria. C’è da dire però,
che i nostri beniamini, sono reduci da un tour de force
che li ha visti impegnati per ben 3 volte nell’arco di
una sola settimana.Certamente non può essere questo un
alibi, visto che all’Energy spetta un calendario
durissimo.
Ma
torniamo all’incontro che ha visto come mattatori
F.Leotta per il S.Luigi, con 22 punti realizzati, e il
ritrovato Daniele Lo certo per gli ospiti (14 punti per
il nostro play).Quest’ultimo, grazie all’aiuto di un
sempre più sorprendente Brogna e di un Ruggieri, che
finalmente sembra stia ingranando la marcia giusta per
tornare agli splendori di un tempo, aveva illuso i
pochi, ma sempre calorosi, tifosi giunti da Catania.
Infatti, dopo il primo tempo, chiusosi con un parziale
di 16-10 per il S.Luigi, l’Energy aveva effettuato il
sorpasso.Il S.Luigi rispondeva colpo su colpo,
portandosi in chiusura di tempo sull’29-27.Da lì, inizia
lo sbandamento che dura per un periodo e mezzo, e che
porta i ragazzi di Alonzo alla sconfitta. I gialloblù,
sbagliando praticamente tutto, sia in attacco che in
difesa, cadono sotto gli incessanti colpi di Leotta e
Rapisarda. La partita si chiuderà con il risultato di
60-47. La sconfitta è sempre dura da digerire, ma il
coach, può essere comunque soddisfatto per quello che si
è visto in campo. La speranza è che la squadra acquisti
continuità nel gioco, solo così facendo la squadra
regalerà grandi emozioni ai suoi tifosi. |
Lo Certo Da.:
voto 7 e ½ .Il
capitano è davvero tornato alla grande! Risponde a suon
di canestri, rimbalzi e palle rubate alle malelingue che
prospettavano per lui, un viaggio di non ritorno
nell’inferno dei cestisti. Unica nota stonata, il terzo
periodo nel quale non riesce a prendere per mano la
squadra spaesata. Religioso
Angelico:
voto 6.
Dovrebbe cominciare ad osare di più, questo ragazzo che
ha tutte le carte in regola per disputare un campionato
dignitoso. Dà comunque un apporto sufficiente alla
squadra. Timoroso
Caruso:
voto 6.
Bella prestazione per l’ex adranita tutto cuore.Si
lamenta un po’ (giustamente) per le poche palle ricevute
dentro l’area. Spavaldo
Ruggieri :
voto 6 e ½
.Bisognerebbe aprire un fascicolo a parte per il nostro
Salvatore! Due partite buone e una no, non sono certo il
sogno di ogni atleta. Nella sfida contro gli azzurri ci
regala belle fiammate sia in attacco che in copertura.
Lunatico.
Casicci :
voto 5.
Cosa stia
succedendo a questo giocatore, nessuno riesce a
spiegarselo! Poca grinta agonistica, quasi paura nei
contrasti e un tiro sempre infallibile, ma oggi
deficitario, gli valgono l’insufficienza. Intimorito
Sarica :
s.v.
Brogna : voto 7.Il
biondino sta davvero entrando nel cuore dei tifosi! La
sua estrosità, scatena boati improvvisi dagli spalti.
Oggi non và in doppia cifra, ma in alcune circostanze è
addirittura perfetto! Artista del parquet.
Guglielmino D.: voto 7.
Momento di grazia per l’enorme pivot, che oggi, oltre
allo splendido lavoro difensivo segna 5 bei punti. Carro
armato
Alonzo:
voto 7.
Azzecca praticamente tutto, ma non riesce a scuotere i
suoi nel momento no!
Caputo di
Capomulini : voto 8.
Gradiremmo
che tutti gli arbitri fossero bravi come lui. Migliore
in campo.
Salvo
Ruggieri |
Scordia-Meridies Catania 32-57 (03.03.04) |
Ennesima vittoria nel campionato Pgs per l’Energy-
Meridies che non è per niente appagata di successi e
viste le vittorie contro Etna e appunto Scordia mira
certamente al primo posto. Della squadra avversaria alla
vigilia si era vociferato che avessero perso soltanto ai
tempi supplementari contro l’Etna, squadra battuta pochi
giorni fa proprio dalla Meridies in uno scontro epico.
I
ragazzi d’Alonzo entrano in campo molto determinati e si
vede dal modo in cui iniziano ad allenarsi prima della
partita. C’è voglia di far bene per continuare il
filotto di vittorie nel campionato Pgs e proseguire
quella strada portata avanti col San luigi ma riuscita
soltanto in parte: quella del bel gioco.
L’allenatore Alonzo, tra cabala e decisioni
tecnico-tattiche decide di inserire titolari lo stesso
quintetto della trasferta contro l’Etna, ovvero Lo Certo
Daniele play, Brogna guardia, Ruggieri ala e due pivot
che almeno all’inizio sono Casicci e Guglielmino
Domenico. La partita s’indirizza sin da subito nel segno
della Meridies grazie ai canestri di Lo Certo Daniele e
Guglielmino,molto attivi soprattutto nel primo tempo.
Tempo che si chiude col parziale di 10-17 per gli
ospiti.
Alla ripresa Guerra rileva Casicci, non sempre pronto al
ruolo di pivot. Cambio che porta sicuramente più
centimetri ma anche molta più bravura nei rimbalzi e
anche più combinazioni tra play e pivot. Il secondo
tempo si chiude con un vantaggio più rassicurante che
recita il + 21 da parte della Meridies. Purtroppo la
sfortuna non si era ancora accanita e quindi sembrava
strano che non fosse ancora intervenuta. Il destinatario
era il capitano, il play Daniele Lo Certo, colpito ad un
dolore serio alla caviglia, che fino allora era stato
quasi impeccabile. Partita finita e riposo forzato
sperando che non ci siano altri problemi. Si aspetta la
risonanza magnetica.
Dalla ripresa fino alla conclusione della gara i ragazzi
non mostrano l’impegno della prima parte e delle ultime
uscite stagionali facendo arrabbiare non poco il mister
Claudio Alonzo. Azioni affrettate e senza
verticalizzazioni sono gli errori principali che la
squadra commette nei 2 tempi finali della partita.
Partita che in ogni modo aveva ormai offerto i lati
migliori e aveva ormai poco da aggiungere. L’intera
posta in palio va alla Meridies e questo può anche
bastare…. |
Brogna
Alessandro: 6,5Affianca
in cabina di regia Lo Certo Daniele disputando due bei
tempi. Nelle frazioni successive quando ha il compito di
portare il pallone, non è sempre lucido, a volte esagera
forse per le troppe partite disputate fino a adesso.
Serafino
Lo Certo
Daniele: 8,5
Soltanto l’infortunio lo costringe a dover uscire dal
campo. Indispensabile per la squadra, quando gioca fa 17
punti e tante belle cose. Gioiellino.
Guglielmino Domenico:6,5
La roccia non tradisce nemmeno questa volta.
Rarissimamente fa doppia cifra ma è molto importante in
chiave difensiva quando molte volte i suoi rimbalzi
danno il via a contropiedi veloci o ripartenze fulminee.
Possente
Casicci
Francesco 6:
Non gli
arrivano molti palloni giocabili ma non è anche molto
bravo e fortunato nel cercarseli. Stenta in difesa anche
se è sembrato migliorato e realizza soltanto 4 punti.
Sperduto
Ruggieri
Salvatore 8+:
Questa volta l’ormai ex guardia, impiegata ala con la
concomitanza di Lo Certo e Brogna oltre a realizzare 20
punti ha offerto spunti pregevoli e degni del miglior
Salvo che recentemente faticavamo a conoscere. Segna sia
in terzo tempo che da distanze ragguardevoli.
Galvanizzato
Guerra
Concetto 7+:
Attento in
difesa, determinato in attacco. I rimbalzi difensivi
sono il suo forte. Comanda la zona centrale della
lunetta con buona personalità. Poco cercato in attacco
soprattutto dopo l’uscita di lo Certo Daniele. Arcigno
Angelico
Giuseppe 6:
Gioca poco
e fa un canestro. Sta tirando il fiato, paga
eccessivamente il turn over.
Ferro
Daniele 6:Si
fa trovare pronto su uno scarico di Casicci. Lui è
bravo, realizzando il canestro.
Guglielmino Carmelo s.v.
Entra negli
ultimi secondi di gara.
Lo Certo
Domenico s. v
anche lui
entra a partita ormai conclusa e non può dire la sua.
Grasso
Danilo s. v
Anche se
disputa poco meno di un tempo, non entra molto nel vivo
del gioco e per questo motivo è ingiudicabile.
Francesco
Casicci |
Energy-Koala 42-37 (04.03.04) |
Finalmente è arrivata la prima vittoria anche nel
campionato Juniores. La partita che si è disputata al
Palazurria ha visto faticare non poco un’Energy Club che
è prevalsa sul Koala, ultimo in classifica, soltanto
nelle battute finali dell’incontro.
Pochi, infatti, si sarebbero immaginati di vedere una
partita talmente strana ma anche per questo mai cosi
avvincente.
L’Energy ha trovato la vittoria senza essere stata mai
nei primi tre tempi in vantaggio, questo a testimonianza
delle difficoltà che ha presentato la partita.
Una nota corretta che si può trarre da quest’incontro, è
che va a favore della squadra d’Alonzo è stata la calma
e la perseveranza nelle azioni dettate facendo girare
molto la palla senza sprecare tiri banali o inutili.
Il quintetto titolare che è entrato in campo è formato
da 2 play: Brogna e Ruggieri, sugli esterni da
Guglielmino Carmelo e da Angelico e pivot da Guerra.
Il primo tempo si chiude con un punteggio ridicolo, a
favore degli ospiti con un 4-9 che desta molta
perplessità e stupore nei volti increduli del
pubblico(mai cosi poco numeroso!).
Secondo e terzo tempo sono fatti con maggior
determinazione ma il passivo non si riduce di molto
dando ragione al Koala, avanti ancora di 3 punti.
E’nel quarto tempo che vi è la riscossa dell’Energy nel
quale i ragazzi d’Alonzo fanno 13 punti e lasciano agli
avversari solo 5 punti che valgono la vittoria.
Restano in panchina Mannino, Ferro e Nicastro con quest’ultimo
particolarmente adirato per la mancata partecipazione
alla vittoria.
Prossima partita Juniores per l’Energy è la trasferta
con la Gravina B, squadra certamente alla portata dei
gialloblu. |
Ruggieri 6,5
Sono suoi i
canestri finali e quelli che sanciscono la vittoria
della sua squadra. 13 punti e un lavoro intelligente in
fase di possesso palla. Possedendo un tiro discreto
poteva e doveva provare il tiro più volte Agguerrito.
Brogna 7-
17 punti in una squadra che ne fa 42 sono tanti ma per
fortuna il serafino portatore di palla oggi ha la mano
calda e il suo tiro da 3 cambia notevolmente la partita
motivando la squadra, facendole capire che la vittoria
non era un miraggio. Sempre in partita, non molla mai.
Lottatore
Grasso 5,5
Non penetra mai e non lascia il segno con delle azioni
individuali. E’prezioso invece nella manovra corale e
per questo motivo resta in campo. Gregario
Angelico 5,5
A differenza di Grasso prova qualche volta in più il
tiro senza mai centrare il canestro. Non è molto
fortunato ma neanche molto determinato a cercarsi
miglior sorte. Abulico
Guglielmino
Carmelo 5,5
Oggi “118”non da un prezioso contributo alla squadra ed
è richiamato per ben 2 volte in panchina nonostante
parte titolare. Non è la prima volta che inizia dal
primo minuto e non ricambia la fiducia del mister
Alonzo. Non produttivo.
Guerra 6+
In difesa è insuperabile. Prende tantissimi rimbalzi e
segna anche 8 punti importanti come l’acqua. Estraniato
un po’ dal gioco non sempre per colpe sue fa un passo
indietro rispetto alla gara con lo Scordia. Baluardo.
Lo Certo Domenico
6
Non parte
titolare e non si capisce il motivo della sua
esclusione. Oltre essere un giovane talento e anche
molto concreto e realizza in contropiedi i suoi 2
canestri. Per quello che fa quando resta in campo non è
certo la sua miglior partita ma è comunque uno dei
protagonisti principali.
Francesco
Casicci |
Lio-Energy 24-82 (12.03.04) |
Uragano
Energy!
Prima
vittoria nel campionato under 20 per i nostri beniamini,
che travolgono il Lio basket in campo avverso. Prima di
questo scontro, i due team, non si erano mai affrontati,
ma alla guida della neonata squadra del Lio, è posto una
vecchia e ostica conoscenza dei gialloblù, un certo
Condorelli che, alla sua corte, ha voluto portare alcuni
giocatori del Pgs Etna (altra società da lui allenata).
Dunque un altro boccone amaro per la combriccola del
Maria Ausiliatrice, che sta vedendo sfumare tutti gli
obiettivi che si era prefissa. C’è comunque da dire, che
con un Energy così ordinata e precisa, c’era ben poco da
fare.
Pennisi, che oggi sostituiva Alonzo, impegnato a Roma
per i Campionati Italiani Esordienti di Lotta
Greco-Romana (che hanno visto come protagonisti i nostri
Guglielmino C. e Lo Certo Da. rispettivamente secondo e
terzo nella cat. 59 kg), ha schierato nel quintetto
iniziale Ruggieri, Brogna, Guglielmino Do., Guerra e
Casicci. I cinque, nel primo periodo si sono imposti con
il netto risultato di 26-4. Da quel momento, a turno,
l’allenatore ha dato spazio alle seconde linee, che si
sono ben comportate e hanno dato respiro ai vari
Ruggieri (ancora acciaccato), Brogna e company, in vista
di incontri ben più difficili. Il risultato non è mai
stato in discussione, e il match è stato un ottimo banco
di prova per i pochi utilizzati Sarica e Manara, adesso
pronti ad essere una valida alternativa. Anche Mannino,
ha sfoderato una buona prestazione, ma al contrario dei
due ragazzi citati, mostra alcune lacune soprattutto sul
piano tecnico.Il risultato si è chiuso con un
indiscutibile 24-82, che allunga la striscia positiva
dell’ Energy, reduce da due vittorie di fila nel
campionato Juniores. Ora sulle ali dell’entusiasmo, ai
ragazzi toccherà sfidare il Riposto (ancora nell’under
20) e il C.U.B.S. (nello juniores). Aspettando
l’infortunato Daniele Lo Certo, che a quanto pare n’avrà
meno del previsto, basterà non montarsi la testa e
proseguire su questa strada. |
Ruggieri 7
Ritorna a
giocare nel ruolo che lo ha lanciato agli inizi della
carriera: quello d’ala. I suoi 14 punti sono quasi tutti
realizzati in contropiede. E’ da più di un mese che
gioca in modo soddisfacente. Puntuale
Brogna 7+
Sta dando continuità alle sue prestazioni. Non è facile
sostituire il capitano Lo Certo Daniele,ma lui con la
sua stravaganza e con il suo gioco,adatto per playground
sta diventando più di una sorpresa. Realtà.
Guerra 7,5
Il ruolo di pivot risalta le sue maggiori doti che sono
la grinta,la combattività e l’esser mai domo. E’ormai
abbonato ai 20 punti. Non possono far altro che
auspicargli di continuare cosi: tifosi, squadra e
allenatore. Speriamo che ascolti.Produttivo
Casicci 6,5
L’allenatore Pennisi, gli dà fiducia in un ruolo a lui
inedito, quello d’angolo. In diverse situazioni si
dimostra assist-man, soprattutto per Guerra, ma quando
si presentano le occasioni ghiotte che esaltano il suo
tiro non perde l’occasione. Sornione.
Guglielmino 7
Insieme a Guerra costituisce individualmente una delle
coppie più forti sotto canestro. E’sua la maggioranza
dei rimbalzi difensivi e in attacco è bravo a farsi
trovare pronto. Ancora una volta non riesce a fare
doppia cifra. Per lui solo 9 punti. Lucido.
Caruso 7
Impegnato nel ruolo di pivot dà il suo contributo alla
squadra realizzando 10 p. Si fa trovare pronto e
risponde presente alla chiamata dell’allenatore.
Soldatino.
Manara 6,5
Non giocava dalla partita contro il Palagonia che è
datata circa 2 mesi fa. A considerazione del fatto che
mancava da qualche tempo, gioca una buona partita.
Conferma la sua specialità: rubare il pallone e segnare
in completa libertà da solo a canestro. Ritrovato
Sarica 6+
Ritorna a portare il pallone come faceva anni addietro
alla Meridies. Ha bisogno di fiducia in un ruolo assai
delicato. Non commette particolari errori anche se a
volte per eccesso di protagonismo penetra forzatamente.
In crescendo.
Grasso 6,5
2 canestri per un giocatore molto ordinato in campo.
Spettacolare un suo assist, nel quale recupera un
pallone che sembrava esser uscito e lo consegna
perfettamente nelle mani di Caruso che brillantemente lo
infila nel canestro. Disciplinato.
Mannino 6+
Un plauso
particolare va a questo ragazzo che riversa in campo una
grinta equiparabile solo a Guerra. Non centra mai il
canestro ma è molto utile in fase di rottura. Infatti,
toglie dalle mani degli avversari molti palloni.
Grintoso
Salvatore
Ruggieri |
Energy-CUBS 35-70 (18.03.04) |
L’Energy
perde con il Cubs una partita che andava oltre l’aspetto
della classifica e del punteggio fine a se stesso.
Questo a causa di una rivalità sportiva particolarmente
accesa. Nell’Energy un solo indisponibile: Danilo
Grasso, il quale ha avuto un incidente col motorino e ha
riportato un forte dolore al ginocchio.
La partita inizia con un quintetto formato da Brogna
play, Lo Certo Domenico Guardia, Angelico e Ruggieri
esterni e Guerra unico uomo spalle a canestro.
Già il primo tempo indica il senso della partita,
purtroppo tutto dalla parte del C.U.B.S che imprime la
marcia giusta e stacca l’Energy nel primo parziale di 12
punti.
Vantaggio che si allarga anche nel secondo tempo e che
arriva a 13 punti. Nel secondo tempo sono diverse le
belle giocate di Brogna che tengono a tratti, aperta la
partita.
Finiscono i due tempi con un parziale di 22-35 che non
chiude totalmente le speranze di vittoria ai gialloblu e
che tengono in fibrillazione i pochi ma caldi tifosi
dell’Energy.
Il terzo tempo, per come si era chiuso si riapre, ovvero
con la speranza di ribaltare una partita difficile da
recuperare soprattutto per la bravura degli avversari
sotto canestro. Brogna trascina la squadra in questa
fase della partita andando a segno altre tre volte e
illuminando la manovra,troppo spenta e priva di vivacità
senza le sue giocate veloci anche se a volte troppo
frenetiche.
Nell’ultimo tempo i pochi spettatori dell’Energy
assistono ad un tracollo ingiustificabile dei propri
giocatori che perdono anche la faccia.. L’Energy
nell’ultimo parziale perde 1-18, punteggio che si
commenta da solo e che non lascia alcune scusanti. Il
risultato finale è impietoso: 35-70 per il C.U.B.S. La
partita sin dalle prime chiacchierate della vigilia era
abbastanza difficile da vincere ma il campo ha mostrato
evidenti problemi strutturali e fisici che vanno risolti
solo con la pazienza e la costanza in allenamento.
Allorquando il mister Alonzo sarà a possesso di una
squadra fisica e forte mentalmente allo stesso tempo
siamo sicuri che l’Energy non avrà alcun problema con
squadre come il C.U.B.S che fanno proprio della fisicità
il loro punto a favore per vincere le partite e
confermarsi terza squadra nel campionato Juniores. |
Ruggieri 6
Buona prestazione da ala,grazie soprattutto ai suoi
canestri,fatti da posizioni per lui spesso inedite. Non
da una gran mano sotto canestro a Guerra, troppo solo
contro la muraglia cubsina.Sufficiente
Guerra 5,5
Non conferma le eccellenti prestazioni precedenti a
quest’incontro soprattutto a causa degli avversari che
lo chiudono abbastanza bene e limitano molto il suo
movimento. Troppo pochi i 4 punti che fa,anche perché da
lui ci si aspetta ben altro apporto. Abbandonato
Lo Certo 4
Inqualificabile il suo atteggiamento. Lascia la squadra
nel momento peggiore,quello a cavallo tra 3°e4°tempo nel
quale il piccolo giocatore dell’Energy non trova di
meglio che infilarsi i jeans e accomodarsi in tribuna.
La prestazione sul campo non avrebbe comunque raggiunto
la sufficienza. Immaturo
Angelico 5
Per esser stato nominato dall’allenatore contropiedista
ufficiale non conclude nemmeno la metà di ciò che gli è
dato nelle mani. Non è la prima volta che sciupa in
questo modo i contropiedi. Da rivedere immediatamente i
tiri sotto canestro.Sprecone.
Guglielmino 5
E’ chiamato
in causa negli ultimi 2 tempi senza combinare alcunchè
di buono. Inconcludente.
Nicastro s.v
Brogna 7,5
Migliore in campo per l’Energy, dimostra tantissimo di
essere migliorato tecnicamente anche se va disciplinato
tatticamente. La sua verve giova non poco nelle
conclusioni e in alcuni canestri molto spettacolari.
Scatenato
Mannino 6
Il suo ingresso scatena una baruffa in campo. Col suo
atteggiamento,a volte irritante, guadagna due falli
antisportivi. Sul campo sempre presente nei contrasti
che puntualmente sono vinti con molta
caparbietà.Provocatorio
Francesco
Casicci |
Etna-Meridies 62-71 |
Alla
palestra Laura Vicuña va di scena Etna-Meridies, partita
valida per il campionato PGS. I precedenti danno la
squadra di casa sempre vincente, ma la fusione della
squadra ospite con l’Energy Club apre la possibilità ad
un risultato aperto. L’allenatore Claudio Alonzo dispone
di praticamente tutti gli elementi della rosa e può
schierare la migliore formazione: Guglielmino e Casicci
pivot, Ruggieri ala, guardia Brogna e Lo Certo play
nonché capitano. Il capitano gialloblù è determinante ai
fini del risultato: le sue giocate da categoria
superiore stordiscono gli avversari, incantano la palla
e mandano in visibilio gli spettatori (almeno quindici,
quasi tutti meridiessini). Ottima è stata anche la
prestazione di Brogna. La lunga panchina, formata da ben
sette giocatori, assiste alla partita da spettatrice:
solo Sarica e Guerra avranno l’opportunità di entrare in
campo a partita iniziata. Stupisce un po’ l’esclusione
di Giuseppe Angelico, che sicuramente avrebbe dato più
verve alla squadra, soprattutto nell’ultimo quarto.
Ottima la preparazione: i cinque iniziali resistono a
ritmi estenuanti per quasi tutta la partita. D’altro
canto, i rappresentanti del Maria Ausiliatrice giocano
con sufficienza e sbagliano molto, convinti di vincere.
Le potenzialità dei biancorossi ci sono, ma non le hanno
espresse. Deludono soprattutto il 19 e il 20, che
possiedono una tecnica non indifferente ma che non danno
il massimo.
Il risultato finale la dice tutta sull’andamento della
gara: 62-71. Meridies tutto cuore e coraggio, Etna
troppo superba. Una partita tiratissima, con il
risultato sempre in bilico. Il più largo vantaggio è
ottenuto dalla squadra in trasferta solo nel terzo
quarto ed è di tredici punti. Il primo tempo è dalle due
facce: nel primo quarto l’Etna dà una prova di forza e
conclude in vantaggio. I gialloblù appaiono in
difficoltà: il pivot sbaglia troppo, le ali stentano.
Alonzo decide così di effettuare il primo cambio: dentro
Concetto, fuori Ciccio Casicci. Scelta discutibile, dato
che l’ala destra sembrava che fosse riuscita a ingranare
la marcia giusta. Concetto non demerita, ma appare un
po’ in ombra. Nel secondo quarto Daniele Lo Certo
affonda colpo su colpo i biancorossi: segna canestri di
pregevole fattura e aiuta anche in difesa, dove
Guglielmino trova la sua giusta posizione ed è
determinante. Peccato che l’arbitro si metta a lavorare
di fantasia: tanti passi e sfondamenti dell’Etna non
vengono ravvisati, mentre ogni occasione è buona per
punire la Meridies. Il secondo tempo si apre così con un
discreto vantaggio della squadra ospite. Ma la sfortuna
è dietro l’angolo (malgrado uno striscione in curva che
recita “Fora i Cucchi”): Guglielmino viene espulso per
cinque falli, entra Casicci. |
È nel
terzo quarto che esplode tutta la bravura di Brogna:
trascina sia in difesa che in attacco, è instancabile,
recupera palloni, sforna assist, segna da qualsiasi
posizione. Nell’ultimo quarto la squadra tiene dura.
Anche Concetto viene espulso ed entra Antonio Sarica.
L’autentica bandiera della Meridies viene dirottata
pivot, ma in questa posizione non riesce a dare un
contributo degno della sua bravura alla squadra. Ci
mette cuore e grinta e alla fine la sua presenza è
determinante. Casicci esplode e segna un bel canestro.
Daniele però è stanco e stenta: strana la mancata
sostituzione. Ruggeri, che non ha concluso molto in
tutta la partita, gioca inspiegabilmente fino alla fine.
La rabbia della squadra di casa non può sfogarsi perché
è senza una concreta organizzazione di gioco e la
Meridies imbriglia bene ogni azione degli avversari.
Grazie ad una prova maiuscola, il quintetto gialloblù
mantiene il risultato e porta via la vittoria al termine
di quaranta minuti estenuanti. Se vogliamo cercare un
difetto, si può trovare nelle troppe palle perse che
hanno dato vita a molti contropiedi vincenti dell’Etna,
squadra pur sempre veloce e tecnicamente forte.
Brogna: 8
essenziale,
buono in difesa e in attacco, pendolino senza sosta.
Guerra: 6,5
poche volte al centro della manovra, fa un lavoro sporco
ma utile.
Lo Certo: 8,5
trascina,
segna, aiuta, difende, salta, tiene i nervi saldi:
unico, imprescindibile.
Guglielmino: 7
parte male, si riscatta soprattutto in difesa ma si fa
espellere: la sua assenza si sente.
Ruggeri: 5,5
ci mette corsa e cuore, ma sbaglia troppo e non ne
imbrocca una; da rivedere.
Casicci: 6,5
ala non va bene: viene cercato poco, è troppo defilato;
gli riescono buone giocate.
Sarica: 6,5
troppo poco in campo, come pivot è fuori posizione, ma
ci mette molta grinta.
Alonzo: 6
mette bene la squadra in campo, la preparazione è stata
ottima: perché pochi cambi?
Arbitro: 5
a senso unico: sempre contro gli ospiti, fischia ogni
contatto ai gialloblù.
Roberto
Quartarone |
Gravina-Energy 42-68 |
L’Energy
Club disputa la sua 5°partita vincendo al palazzetto
dello sport di Gravina per 42-68.
Claudio Alonzo che prima della partita si lamentava per
i troppi infortuni e per le troppe assenze aveva
predetto: ”Oggi saremo rimaneggiatissimi” ma
probabilmente non se l’ aspettava nemmeno lui
un’affermazione talmente convincente sia dal punto di
vista del gioco che nel punteggio finale.
Partono titolari Brogna e Lo Certo rispettivamente play
e guardia, Angelico e Guglielmino esterni e Guerra
pivot.
Nel primo tempo la squadra è piuttosto contratta.
Angelico e Lo Certo sprecano alcuni canestri da soli e
visto l’inizio si teme una prestazione scialba e poco
concreta. Il primo tempo si chiude con il vantaggio
dell’Energy per 10-11.
Il secondo tempo, sempre nel segno di Guerra, vero
trascinatore, sembra sancire la vittoria della squadra
d’Alonzo visto il risultato notevolmente a favore:
18-29.
Dopo la pausa, la partita prosegue ma cambiano alcune
cose che fanno cambiare il verso della partita.
I ragazzi sono letteralmente addormentati e non riescono
a risollevarsi dai canestri degli avversari sempre più
consapevoli di ribaltare il punteggio.
Nel terzo tempo esce un impalpabile Guglielmino per far
spazio al capitano Ruggieri, che d’accordo con
l’allenatore Alonzo preferisce non rischiare di giocare
dal 1°minuto con la promessa di entrare solo se ci fosse
estremo bisogno.
Il Gravina incanala canestri su canestri e finisce la
terza frazione di gioco clamorosamente in vantaggio
seppur per 2 punti.
Il quarto tempo è l’opposto del terzo. Viene data
fiducia ai ragazzi che hanno terminato il terzo periodo
e l’allenatore fa la mossa migliore.
Salgono in cattedra Brogna e Guerra. La squadra si
esprime nel migliore dei modi e conclude la partita con
il punteggio finale 42-68.
Nell’ultimo tempo sono ben 30 i punti fatti e 2 sono
quelli subiti.
I tifosi escono contenti e ben felici dei suoi giocatori
e di una squadra che adesso conosce un solo termine: la
vittoria. |
Ruggieri 7
Il capitano junior non è titolare causa ennesimo
infortunio, stavolta al tallone. Parte dalla panchina ed
entra soltanto nel corso del 3°tempo per dare una mano
ad una squadra che ha perso la bussola. Nonostante gioca
un tempo e mezzo riesce a dare un aiuto concreto ai suoi
compagni . Nell’ ultimo periodo realizza 5 punti e
dirige il gioco con autorevolezza.
Guerra 9
Ha fatto la partita della vita. Semplicemente favoloso
sotto canestro, raccoglie una ventina di rimbalzi tra
difensivi e offensivi. E'portentoso anche nelle
penetrazioni con il suo magico movimento che illude
l’avversario. Giocasse con questo spirito tutte le
partite, tutti i pivot sarebbero costretti a faticar
parecchio per contrastarlo. Realizza 20 punti ed è il
miglior marcatore odierno. Flagello
Brogna 8
Il mister, a causa anche dell'infortunio a Ruggieri, lo
carica di responsabilità consegnandogli le chiavi del
gioco. Lui risponde alla grande con una prestazione
ottima sia qualitativamente che quantitativamente. Gioca
tutta la partita e segna 18 punti. Particolarmente belli
sono i duetti con Guerra o con Lo Certo.
Angelico 7-
Classica prestazione della “gazzella”. Ritorna titolare
e finalmente sembra esser ritornato l’Angelico della
stagione scorsa. Ruba qualche pallone in difesa anche se
sembra ancora piuttosto sbadato. Spreca anche alcuni
contropiedi in modo clamoroso. Nell’ultimo tempo
arricchisce la sua prestazione portando il suo score a
14 punti. Resuscitato
Lo Certo 7-
Per certi versi in campo è la fotocopia d’Angelico.
Sbaglia alcuni canestri malamente ma nel complesso non
lo si può criticare. Gioca quasi tutta la partita
realizzando 11 punti. Finalmente è impegnato nel ruolo a
lui più adatto, quello di guardia ma questa volta non
tira mai dalla distanza e preferisce tirare in terzo
tempo.
Guglielmino 5
Non si vede in pratica mai quando gioca la sua porzione
di gara. Tocca il pallone e lo passa immediatamente
dopo. Non ha spirito di iniziativa, mai in partita Esce
e forse la sostituzione andava fatta prima. Unica nota
stonata di una partita molto positiva.
Nicastro
s.v
Il mister si accorge di lui soltanto a 1’59”dal termine
della partita. Riesce a prendere un rimbalzo difensivo
ma tocca soltanto una volta il pallone rinunciando al
tiro.
Francesco
Casicci |
Voti
della stagione 2003-2004 |
Daniele Lo Certo
7
Il capitano nonchè leader carismatico dell’Energy
patisce due distorsioni alla caviglia che gli
impediscono di giocare lo spezzone centrale della
stagione nel quale la squadra partecipa agli incontri
principali dell’Under 20.La squadra ne risente sotto
tutti i punti di vista, sia del gioco che della
realizzazione perché la sua qualità abbinata alla sua
concretezza fanno la differenza. Memorabile la sua
prestazione contro l’Etna alla”Laura Vicuna”quando
realizza 40 punti trascinando la squadra e offrendo una
prestazione d’altissimo spessore,che porterà poi la
squadra a Kastalia,per disputare la fase regionale. Faro
Salvatore
Ruggieri 6,5
Inizia male, finisce bene. Questo è stato l’andamento di
Ruggieri in questa stagione. Parte nel campionato
Juniores come play e non combina un granchè fin quando
il mister Alonzo con il benestare del giocatore trasloca
l’ex play in pura ala. Della serie: ”A volte ritornano”,
infatti, il buon Ture aveva esordito agli inizi della
carriera da ala ma per una serie di circostanze poco
felici aveva cambiato ruolo per diventare una
guardia(assai modesta). Dà un contributo assai
importante in tutte le partite, andando a segno
costantemente e in maniera assai prolifica. E’ormai
diventato un idolo per i tifosi ma soprattutto per le
ragazze che in quasi tutte le partite lo applaudono e lo
incoraggiano dedicandogli sempre canti e cori assai
provocatori. Il problema nasce dalla dubbia sessualità
del giocatore che continua a non capire e alimentare
pettegolezzi. Es:Vedi la figuraccia fatta a Kastalia(ricordiamo
che il numero 17,ha rifiutato le avances di una
baldanzosa ragazza che le aveva chiesto semplicemente le
sue prestazioni,stavolta non “sportive”) Tornando al
punto di vista tecnico è d’obbligo imputargli i troppi
passi di partenza che ancora nel corso degli anni sono
soliti all’inizio delle sue penetrazioni. Inoltre “ha
sofferto”gli arrivi di Casicci, Brogna e Angelico che
gli hanno tolto il ruolo di prima donna e la titolarità
fissa per 4 tempi. In ogni caso Salvatore ha fatto bene
e ci auguriamo possa farlo ancora per molto tempo.
Bandiera
Alessandro
Brogna 7+
L’acquisto di Brogna da parte dell’Energy nasce in uno
dei tantissimi pomeriggi estivi trascorsi in Piazza
Nettuno grazie ad un emissario mandato da Claudio Alonzo
che convince il serafino giocatore a vestire la maglia
gialloblu. All’inizio della stagione il talentuoso n. 4
non si è ancora amalgamato e si intestardisce di voler
fare tutto da solo. La musica cambia col passar del
tempo e con l’aumentare degli allenamenti che lo rendono
più forte e meno prevedibile. Da quel momento in poi le
sue penetrazioni sono al bacio e le difese si aprono
vistosamente. Le partite più belle le gioca contro il
Grifone al ritorno sfoderando una grande prestazione e
contro l’Etna,sempre alla “Laura Vicuna”. Riesce a dare
il meglio di sè nel campionato Juniores, vetrina che lo
esalta.
Miglior marcatore Under 20 e miglior marcatore Juniores.
Decorativo
Francesco
Casicci 6
La pecorella smarrita è ritornata all’ovile. Con questa
massima possiamo alludere al ritorno di Casicci all’Energy
dopo 2 anni di separazione. Stagione nel complesso
positiva,tra alti e bassi. Bene in attacco,meno in
difesa nella quale ancora il giocatore non ha trovato i
giusti meccanismi della 3-2. Per gran parte della
stagione parte titolare ma nel finale di stagione è
evidente che Alonzo abbia deciso di fare a meno di
Casicci nel quintetto base. Si potrà discutere per tanto
tempo:gode della fiducia?Non lo sappiamo,l’allenatore
dice che rientra nei piani futuri e il giocatore gode
della sua stima. Resta il fatto che adesso tra acciacchi
vari e scelte tecniche, Casicci gioca poco più di un
tempo. Buone le sue prestazioni contro Etna,Battiati e
Palagonia ma crediamo possa fare meglio di quanto ha
fatto in quest’annata comunque positiva. Casicci anche
quest anno ha sfruttato la miglior dote che
possiede,quella di avere un eccellente tiro da
2,soprattutto da posizioni laterali,a lui molto
congeniali.
Per questo motivo si pensa possa essere un discreto
angolo,ma l’allenatore ritiene che il giocatore abbia
potenzialità da pivot. Ancora c’è molta confusione sul
ruolo,solo il tempo potrà darci una risposta adeguata.
Ai posteri ardua sentenza. Ritrovato
Giuseppe
Angelico 6,5
Proveniente come Casicci dalla Meridies,disputa una
stagione molto positiva. Inizialmente viene provato
guardia ma l’allenatore appena nota il suo egoismo lo
sposta ala con risultati molto soddisfacenti.
L’allenatore,capendo che il ragazzo possiede una
velocità non indifferente,gli affida una nuova
mansione,quella di concludere tutti i contropiedi.
Il giocatore recepisce al volo e nelle partite
capitalizza in buona parte i palloni che gli arrivono
anche se deve migliorare molto la fase conclusiva,magari
moderando la velocità e conservando un pizzico di
lucidità in più.
Al par di Ruggieri,(sarà il ruolo?)commette tanti passi
di partenza. In conclusione in questa stagione Angelico
ha rappresentato per Alonzo un motivo in più per
sorridere e per pensare al futuro con grande fiducia.
Apparizione |
Domenico Lo Certo
6+
Gli aggettivi per questo piccolo giocatore si sprecono:
talentuso,veloce,bravo nel tiro da 3,giovane.. insomma a
soli 14 anni,questo prodigio si è conquistato un piccolo
spazio in una rosa,forse troppo ampia.
Il problema sta nel carattere,forse troppo irascibile,o
magari troppo deciso,e forse proprio per questo il suo
spazio è ridotto all’osso nelle categorie Pgs e Under
20. Il campionato nel quale“Piccolo”,cosi chiamato dai
suoi compagni di squadra,partecipa è lo Juniores,per lui
palcoscenico adatto per mettersi in mostra e far capire
che nonostante la giovane età può dare un contributo
importante anche nelle altre categorie.
La sufficienza per questo ragazzo forse è un voto
limitativo ma è giustificato dai pochi minuti che
disputa in molte partite.
Siamo altrettanto sicuri che l’anno prossimo Domenico
possa ritagliarsi uno spazio ancora più grande in questa
squadra,chissà magari da titolare.. Prodigio
Lorenzo
Nicastro 4,5
Capitolo a parte va recitato per il neo-arrivato
Nicastro,anch’egli approdato dalla Meridies.
Nelle 3 competizioni che la squadra disputa,Lorenzo non
ha moltissime opportunità di mettersi in mostra ma
quando gli viene data un po’ di fiducia non è
combattivo,agguerrito,determinato e voglioso di restare
in campo per dimostrare all’allenatore di saperci fare
in questo sport.
Gioca poche partite,sufficienti per darci l’impressione
di avere paura di tirare,di passare il pallone,di
fintare,di dribblare,di correre. Probabilmente sarà un
problema non solo tecnico ma anche emotivo,fatto sta che
il giocatore è migliorato molto poco da quando è alla
corte di Mr Alonzo.
Speriamo che ascolti e agisca di conseguenza. Non
pervenuto
Domenico
Guglielmino 6,5
Il ruolo che Guglielmino Domenico ha nella
squadra,quello di pivot, viene svolto con
piglio,cattiveria agonistica,veemenza.. caratteristiche
che gli valgono un posto d’obbligo nel quintetto base
sia del campionato Under 20,sia di quello Pgs.
Un suo difetto è la scarsa vena realizzativa,infatti,la
partita nella quale ha fatto più punti è stata
all’andata contro la Lio Basket totalizzando solo 9p.
Altro difetto grossolano è quello di volersi
intestardire sottocanestro cercando un pertugio nel
quale possa trovare il tiro anche se molte volte
commette passi.
Un suo grande pregio è quello di essere molto capace
nella fase difensiva nella quale fisico e grinta lo
aiutano a strappare molti rimbalzi agli avversari.
Colosso
Concetto
Guerra 7-
Giocatore troppo discontinuo. A volte disponibile a
trascinare la squadra ad alti traguardi,alle vittorie
preziose,quelle che fanno salire il morale ,a volte
riluttante e fastidioso soprattutto causa del suo
carattere spesso irascibile e a volte scontroso.
Come accade puntualmente ogni anno,si presenta alla 1°di
campionato senza partecipare alle riunioni che
stabiliscono e rafforzano soprattutto all’inizio il
gruppo,per poi scomparire definitivamente all’ultima
giornata.
L’Energy è abituato cosi a dipingere il grande
Concetto,ma non lo fa per cattiveria o per malvagità.
La squadra,infatti,si augura sempre che l’anno dopo sia
quello della maturazione più completa,del salto di
qualità,quasi mai compiuto fino ad ora.
Le sue giocate e la sua abilità nella lunetta,lo fanno
passare però dal torto alla ragione.
Spesso alla squadra ha tolto parecchie castagne dal
fuoco,come a Gravina e Riposto facendo circa 35 punti in
totale in 2 partite manifestandosi un bravo pivot e un
giovane emergente.
La squadra ha piena fiducia in lui e speriamo per la
stagione ventura che sia contraccambiata,questa volta
non solo a livello di punti ma di impegno e costanza nel
venire agli allenamenti.
Carmelo
Guglielmino 5,5
Soprannominato dai suoi stessi compagni di squadra
“118”,inizia la stagione nel migliore dei modi, segnando
sempre quando viene chiamato in causa dalla panchina.
Dopo i primi exploit,l’allenatore decide di dargli
fiducia affidandogli un posto da titolare nel quintetto
Juniores ma è proprio qui che il giocatore delude le
aspettative.
Il Carmelo della seconda parte è tutto l’opposto:quasi
mai aggressivo,poco lucido nelle conclusioni,incapace di
trovare varchi per il tiro.
A quel punto l’allenatore matura la scelta di farlo
accomodare in panchina senza chiamarlo più in causa.
Scricchiolante
Francesco
Casicci |
Notizie
2004-05
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